Alla la sua prima edizione, in questi giorni fa tappa a Genova il progetto itinerante di fotoreportage di storie di diritti umani e ambientali. Poi volerà a Iquique in Cile!
Un percorso nostalgico composto da centoventi opere, dal rinascimento al contemporaneo, che indagano sulla condizione umana che ha ispirato artisti e poeti.
Utilizzando il suo patrimonio familiare, restituito in epoca post-comunista, l'artista bulgaro solleva la questione dei limiti della proprietà, delle conoscenze architettoniche, artistiche e artigianali.
“Il mio mestiere è quello di documentare, ho fotografato inizialmente per dovere e successivamente per denunciare senza retorica i morti di mafia. L’odore del sangue non mi ha più abbandonato”
Dalla guerra in Ucraina la geopolitica è divenuta materia popolare, complici i dibattiti tv. A Genova è nato il Limes Club: martedì 14 la prima uscita pubblica a Palazzo Ducale.
"Archivi impossibili" e "Movimenti nella città", tra storia e critica dell'arte, sociologia visuale e situazionismo. Tutte le informazioni sui due talks di oggi e domani moderati da wall:out a Sala Dogana.
“Noi non conosciamo lo spazio, non lo vediamo, non lo ascoltiamo, non lo percepiamo. Siamo in mezzo ad esso, ne facciamo parte, ma non ne sappiamo nulla.”
Recensione della mostra “Architetture genovesi del ‘900 nelle collezioni della Wolfsoniana” visitabile a Palazzo Ducale dal 29 agosto al 27 settembre 2020.
Andy Caraway, una delle più interessanti fotografe genovesi under 30, parla della sua produzione e delle prospettive che offre Genova ai giovani artisti.
Cosa vuol dire guardare un quadro? E quanto conta il modo in cui viene messo in mostra pubblicamente? Monet: 5 minuti, 7 euro, tu e le Nymphéas. Finalmente un’idea nuova sulla scena