"Janua", Da Dogana a Ponte dei Mille a cura di Mixta presso Sala Dogana.

Da Dogana a Ponte dei Mille – tra storia dell’arte, sociologia visuale e situazionismo

"Archivi impossibili" e "Movimenti nella città", tra storia e critica dell'arte, sociologia visuale e situazionismo. Tutte le informazioni sui due talks di oggi e domani moderati da wall:out a Sala Dogana.
10 Febbraio 2023
2 min
709 views

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato della mostra “Janua”, inserita nel progetto curatoriale “Da Dogana a Ponte dei Mille” a cura di Mixta presso Sala Dogana, che vede la collaborazione di molti partner: tra  le istituzioni e progetti indipendenti c’è anche wall:out magazine, e perciò siamo felici di lanciare oggi qualche spunto in più sul palinsesto di eventi collaterali del progetto che vede la nostra attiva partecipazione.

Oggi e domani alle ore 18:00 modereremo due talk, entrambi in Sala Dogana all’interno della cornice della mostra “Janua”: oggi parliamo di “Archivi impossibili” e wunderkammern; domani parliamo di luoghi residuali e derive situazioniste.

“Archivi impossibili”

OGGI • Venerdì 10 febbraio ore 18:00, Sala Dogana

Partecipano: Leo Lecci (docente di Storia dell’arte contemporanea presso UniGe); Alessandro Ferraro, Veronica Bassini, Alessandra Fredianelli, Ludovico Baldelli (dottorand* in Storia dell’arte contemporanea presso UniGe); Anto Milotta (artista e ricercatore presso Laboratorio di Sociologia Visuale di UniGe).

Modera: wall:out magazine con Federica Bruzzone (storica dell’arte)

Come già anticipato, l’incontro consisterà in una lezione aperta sui temi cui la mostra fa riferimento: la wunderkammer, nel suo percorso storico dal barocco al contemporaneo; e “l’archivio impossibile”, con le sue implicazioni epistemologiche, attraverso alcuni esempi come il Museum of Jurassic Technology di David Wilson o più recenti film sperimentali di Yervant Gianikian e Angela Ricci.

I relatori e la moderatrice stimoleranno il pubblico a riflettere sulle metodologie di archiviazione creative e il fascino di alcune forme false o posticce di catalogazione.

L’incontro sarà strutturato come una vera e propria lezione a più voci; ed è prevista la proiezione del teaser #IORESTOACASA, progetto dell’artista siciliano Anto Milotta esposto lo scorso anno a Villa Croce, ora parte della collezione del Museo in quanto progetto vincitore di “Cantica21. Italian Contemporary Art Everywhere” — Sezione Over 35 promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

"Janua", Da Dogana a Ponte dei Mille a cura di Mixta presso Sala Dogana.
Grafica dell’evento “Gli archivi impossibili”. Credits Mixta

“Movimenti nella città”

DOMANI • Sabato 11 febbraio 2023 ore 18:00, Sala Dogana

Partecipano: Massimo Cannarella (film-maker e ricercatore presso Laboratorio di Sociologia Visuale di UniGe); Federico Rahola (docente di Sociologia dei Processi Culturali presso UniGe); Arianna Desideri (curatrice indipendente); Sandro Ricaldone (critico e curatore).

Modera: wall:out magazine con Martina Pestarino (architetta specializzata in rigenerazione urbana e innovazione sociale).

L’incontro, che prende il titolo dal saggio del sociologo Vincenzo Ruggiero, affronterà alcuni metodi non convenzionali di conoscenza del territorio urbano: presentando il progetto “luoghi residuali” di Cannarella e Rahola, si parlerà di come fotografia e sguardo sociologico possono concorrere a creare nuove mappe; mentre gli altri interventi saranno una restituzione del laboratorio di deriva situazionista svolto nel pomeriggio da Desideri e Ricaldone.

Il taglio dell’architetta Pestarino specializzata in rigenerazione urbana e innovazione sociale conferirà alla tavola rotonda un’ulteriore dimensione di  confronto a proposito dei movimenti nello spazio pubblico.

"Janua", Da Dogana a Ponte dei Mille a cura di Mixta presso Sala Dogana.
Grafica dell’evento “I movimenti nella città”. Credits Mixta

Deriva situazionista

Sempre domani, ma alle 15:30, partirà da Ponte dei Mille la deriva situazionista aperta all’intera cittadinanza, a cura di Arianna Desideri e in collaborazione con Sandro Ricaldone.

Il laboratorio collettivo consisterà in una passeggiata libera dalla Stazione Marittima fino a Sala Dogana, percorrendo un itinerario scandito da alcune tappe in luoghi della città che hanno ricevuto interventi di arte pubblica in passato. L’intera passeggiata sarà guidata-non-guidata dai curatori, e sarà accompagnata dalla stesura collettiva di un progetto creativo realizzato su cartoline turistiche.

La pratica riattualizza le derive realizzate tra gli anni ’60 e ’70 dai membri dell’Internazionale Situazionista, che a quel tempo erano motivate da forti tendenze anarchiche. Oggi tali derive sono riattualizzate dai curatori principalmente per rievocare lo spirito delle seconde avanguardie e la loro dirompenza in termini di linguaggio artistico.

La partecipazione è assolutamente gratuita e aperta all’intera cittadinanza!

Da Dogana a Ponte dei Mille
itinerario di un crocerista alla deriva

12/01/2023 – 19/02/2023
Sala Dogana (Palazzo Ducale) Piazza Giacomo Matteotti 9, Genova.

Immagine di copertina:
Da Dogana a Ponte dei Mille. Foto di Silvia Mazzella


Scrivi all’Autorə

Vuoi contattare l’Autorə per parlare dell’articolo?
Clicca sul pulsante qui a destra.


Violenza domestica in Liguria
Articolo Precedente

La violenza domestica fa rumore

ENIGMALAVITA: la prima escape room sulla lotta alla mafia apre finalmente a Genova!
Prossimo Articolo

ENIG-MALAVITA: la prima escape room sulla lotta alla mafia apre finalmente a Genova! 

Ultimi Articoli in Medium

TornaSu

Don't Miss