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La mostra con cui i ragazzi dei reparti oncologici italiani hanno “portato i colori negli ospedali”, sarà allestita a palazzo Ducale dal 14 al 27 luglio.
Quando la forma contiene lo spirito: a tu per tu con la pittrice ligure che ha fatto della sua vena figurativa una vera e propria fede nell’arte della forma.
Il Royal Ballet al Teatro Carlo Felice con un tributo visivo e variegato a Frederick Ashton. Nervi International Ballet Festival 2025.
Una realtà ligure che va supportata: le istituzioni da sole non bastano, ma i singoli possono aiutare gli animali in tanti modi.
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“Agata e la tempesta” è un film di Silvio Soldini che mostra come pochi altri il lato brioso e romantico di Genova senza mai nominarla.
A Genova c’è aria di Remescio! Con l’arte del ricamo si può essere più green e originali.
Una camminata tra le pietre d’inciampo di Genova, per riflettere, perché nell'indifferenza hanno deportato e nell'indifferenza stanno bombardando.
Genova ha puntato sul turismo, ma il turismo è un'industria con esigenze che non coincidono con quelle dei cittadini. Che prospettive ci sono?
Una raccolta di frammenti di vita, sofferenza e cura raccontate da uno psichiatra genovese, un libro poetico che racconta storie che non si vedono.
L’Ariete non ha bisogno di sapere che ci siano persone disposte a non sbagliare mai, ma persone disposte a perdonare e perdonarsi.
La nuova vocazione di Genova è stata decisa dall’alto: turistica e logistica, persone e merci che attraversano la città. Ma a che prezzo?
Domani, sabato 16 marzo: un viaggio per chi, come gli artisti che lo abitano, crede nel grande potere emotivo e culturale dell’espressione umana.
Mariangela Gualtieri è una poeta italiana, autrice di versi bellissimi. Una poesia in particolare parla precisamente della collettività di questa giornata.
Si terrà il 16 marzo presso i Giardini Luzzati. Un’iniziativa nata da un gruppo di amiche che hanno deciso di rendersi utili per il sociale.
Gli anni del Mandato hanno generato una duplice narrazione che da allora continua a modellarsi sui calchi di memorie collettive opposte.
Alla riscoperta del Ponente genovese e delle sue meraviglie quasi perdute.
Una riflessione intorno all’orrore ispirata da Poor Things! di Yorgos Lanthimos.
Una storia che non viene mai raccontata, un romanzo sincero che scardina il modo comune di pensare e immaginare la violenza sessuale.
Imparare ad arrogarci il diritto all’errore e alle velleità. Esigere di non pretendere un utile a discapito dell’esperienza.
Docufilm che con la sua poesia riassume tutta la storia novecentesca, burrascosa, romantica e tragica del porto di Genova.