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A Genova un pre-serata che sa di pomodoro, lievito madre e musica in vinile.
“(però come vedere il tessuto se sono soltanto gli strappi che lo rendono manifesto: nessuno vede passare gli autobus, a meno che non ne stia aspettando uno, o che stia aspettando qualcuno che deve scendere, o che la R.A.T.P. lo incarichi di contarli…)”, Georges Perec Questo piccolo reportage non vuole essere un’analisi tecnica tra costi e benefici del servizio di trasporto pubblico della città di Genova. Non vuole essere nemmeno un’analisi critica. No, non ho le competenze per farlo e non è quello che mi ha spinto a prendere il primo bus alle sei del mattino, un giorno infrasettimanale di
Esperimenti de stöia de l’arte in zeneise pe exaltâ i valoî çivili e a parteçipaçion collettiva: o caxo de l’euvia de Jacques-Louis David.
La Fondazione Teatro Carlo Felice dedica l’edizione 2025 a Mario Porcile, l’indimenticato fondatore del Festival Internazionale del Balletto di Genova-Nervi.
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La storia di una studentessa francese nel 1963, una storia ancora attuale e collettiva, un’autrice da scoprire.
Il 26 gennaio 2024 la Corte Internazionale di Giustizia ha emanato la prima ordinanza del caso Sudafrica contro Israele.
“Agata e la tempesta” è un film di Silvio Soldini che mostra come pochi altri il lato brioso e romantico di Genova senza mai nominarla.
A Genova c’è aria di Remescio! Con l’arte del ricamo si può essere più green e originali.
Una camminata tra le pietre d’inciampo di Genova, per riflettere, perché nell'indifferenza hanno deportato e nell'indifferenza stanno bombardando.
Genova ha puntato sul turismo, ma il turismo è un'industria con esigenze che non coincidono con quelle dei cittadini. Che prospettive ci sono?
Una raccolta di frammenti di vita, sofferenza e cura raccontate da uno psichiatra genovese, un libro poetico che racconta storie che non si vedono.
L’Ariete non ha bisogno di sapere che ci siano persone disposte a non sbagliare mai, ma persone disposte a perdonare e perdonarsi.
La nuova vocazione di Genova è stata decisa dall’alto: turistica e logistica, persone e merci che attraversano la città. Ma a che prezzo?
Domani, sabato 16 marzo: un viaggio per chi, come gli artisti che lo abitano, crede nel grande potere emotivo e culturale dell’espressione umana.
Mariangela Gualtieri è una poeta italiana, autrice di versi bellissimi. Una poesia in particolare parla precisamente della collettività di questa giornata.
Si terrà il 16 marzo presso i Giardini Luzzati. Un’iniziativa nata da un gruppo di amiche che hanno deciso di rendersi utili per il sociale.
Gli anni del Mandato hanno generato una duplice narrazione che da allora continua a modellarsi sui calchi di memorie collettive opposte.
Alla riscoperta del Ponente genovese e delle sue meraviglie quasi perdute.
Una riflessione intorno all’orrore ispirata da Poor Things! di Yorgos Lanthimos.
Una storia che non viene mai raccontata, un romanzo sincero che scardina il modo comune di pensare e immaginare la violenza sessuale.