Traiettorie+: Guida psicologica all’Erasmus al Museo dell’Emigrazione Italiana di Genova

Traiettorie+: Guida psicologica all’Erasmus al Museo dell’Emigrazione Italiana

Un progetto di promozione del benessere psicologico rivolto a studentɜ coinvoltɜ in un percorso di mobilità internazionale.
16 Aprile 2025
2 min
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C’è un progetto, nel mio lavoro frammentato e talvolta molto bello, a cui sono particolarmente affezionata. Che coinvolge persone care, pensieri condivisi, entusiasmi contagiosi, città e incroci inaspettati. Si chiama Traiettorie+, e a maggio 2025 approda a Genova, dopo la prima edizione torinese dell’anno scorso.

Questo movimento è stato possibile grazie alla collaborazione tra Giona Chiovetto, project manager di Transiti, e Giorgia Barzetti, curatrice del percorso espositivo del MEI, e tante altre persone che insieme a noi hanno lavorato nell’ombra, da vicino e da lontano, perché tutto succeda.

Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana

Il MEI di Genova, inaugurato nel 2022 negli spazi della Commenda di Prè, è un museo multimediale dedicato al racconto delle migrazioni italiane verso il mondo.

Si impegna a valorizzare la conoscenza delle dinamiche migratorie storiche e contemporanee, riservando grande attenzione alle migrazioni contemporanee originate sia da motivi di studio che di lavoro.

Transiti

Transiti Cooperativa Sociale si occupa dal 2021 di supporto psicologico, consulenza e psicoterapia per persone italiane all’estero o per espatriate rientrate in Italia, e di promozione di attività di informazione e divulgazione sui temi della psicologia dell’espatrio. Ha una sede a Torino ma per sua natura il lavoro è mobile e internazionale. 

Traiettorie+

Nel 2023 Transiti ha dato avvio al progetto Traiettorie+, un progetto di divulgazione e promozione del benessere psicologico per le persone coinvolte in percorsi di mobilità internazionale universitaria.

Il programma Erasmus+ muove ogni anno 50mila studentɜ italianɜ verso l’Europa e il mondo: è una delle traiettorie di mobilità contemporanea e come tale attiva variabili psicologiche e identitarie, implica un grande movimento interiore.

L’obiettivo di Traiettorie+ Guida psicologica all’Erasmus, è creare uno spazio individuale e collettivo in cui prendersi cura di tale movimento.

Mettere in ordine le priorità, immaginarsi in un luogo differente, indagare le proprie spinte, aspettative, desideri, timori, privilegi, bisogni riguardanti il viaggio. Uno spazio per il proprio benessere psicologico e per l’esplorazione dei significati che stanno attorno alla scelta di partire.

Il titolo del progetto riprende il titolo del libro pubblicato da Transiti per Tau editrice a luglio 2023, “Traiettorie: guida psicologica all’espatrio”.

La Guida, nata dal lavoro pluriennale di supporto psicologico alle persone italiane all’estero della cooperativa, si pone l’obiettivo di sensibilizzare coloro che si trovano in una traiettoria di espatrio riguardo agli aspetti psicologici che accompagnano questo peculiare movimento migratorio.

Parlare di ‘traiettorie’ significa prendere in considerazione l’intero arco del percorso di movimento verso l’estero: dalla fase in cui si inizia ad immaginare la possibile partenza, alla permanenza nel nuovo paese, fino all’eventuale rientro in Italia, e oltre, in quanto esperienza che continua a risuonare nell’identità di ciascuno. 

9–10 maggio a Genova

La proposta genovese di Traiettorie+ si articola in due giornate di workshop gratuite, rivolte direttamente allɜ studentɜ negli spazi del MEI, il 9 e 10 maggio 2025.

Il workshop è condotto da due psicologɜ di Transiti, prevede attività altamente interattive. La partecipazione è gratuita e prevede una visita guidata del Museo. 

Chiunque stia lontanamente pensando di fare un’esperienza di studio all’estero, o stia facendo le valigie per una borsa di studio già ricevuta, è invitatə a partecipare.

Immagine di copertina:
Crediti Enrico Levrino, Traiettorie+


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Emanuela detta Malo, genovese classe 1996, vive e lavora Torino, dove si è trasferita per l'università e non se ne è più andata. Gira per la città in bicicletta, lavora come psicologa collaborando con diverse realtà del terzo settore in progetti rivolti a persone migranti. È un'appassionata lettrice e nuotatrice: poiché la gran parte dei libri che possiede, e il mare, sono a Genova è facile capire che non se n'è mai andata del tutto.

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