Questo weekend (30 settembre, 1 e 2 ottobre) la Caserma Gavoglio al Lagaccio, sede de “La Casa nel Parco – Casa Gavoglio”, diverrà il luogo della festa per i vent’anni di Arcigay Genova: un anniversario importante sempre, e forse, all’indomani di un punto di svolta nella storia politica e sociale italiana, ancora di più.
Il dato che emerge con uno sguardo comprensivo di tutti gli eventi e tutti i soggetti che prendono parte al compleanno è la splendida rete associativa e sociale del e nel quartiere che esiste al Lagaccio, sapientemente tessuta con cura da “La Casa nel Parco”.
Rete di cui Arcigay fa parte come tante e diverse realtà: un vero arcobaleno di associazioni, persone e idee che fanno del Lagaccio un luogo tutt’altro che grigio, come purtroppo invece in tante e tante lo dipingiamo e ancora, ingiustamente, lo pensiamo.
Veniamo ai tre giorni di festa di Arcigay Genova, quindi, non indugiamo!
Gli eventi si terranno per la maggior parte presso la Casa nel Parco – Caserma Gavoglio, sita in via del Lagaccio, 41. Alcuni, come la mostra “Sanremo 1972”, saranno invece allestiti presso la sede di Arcigay Genova, sita in via del Lagaccio, 92 rosso.
Per il calendario delle attività o scorrete più in fondo, ora scorriamo gli eventi con taglio diverso.
Se pensaste “sì, ok, tre giorni di festa, ma quali sono gli eventi clou di ogni giorno?”, cliccate qui >>
La mia selezione personale è questa:
• Venerdì 30 settembre, alle ore 18
ci sarà Franco Grillini, uno degli ideatori e fondatori di ArciGay Nazionale, militante e politico di lungo corso, che ne avrà da raccontare alle e ai presenti, dialogando con Gabriele Piazzoni, che di Arcigay nazionale è oggi il Segretario, e con Daniele Ferrari, ricercatore e docente di diritto oggi in cattedra all’Università di Siena.
• Sabato 1 ottobre, alle ore 17:30
il panel “Donna, lesbica e femminista”, con la partecipazione di Carla Peirolero, Rosangela Urso, la Responsabile Nazionale Politiche di Genere di Arcigay Natascia Maesi, Letizia Vaccarella che è ideatrice del gioco da tavolo “PINK – un gioco da ragazze?”, e Caterina Grisanzio in veste di autrice del libro “Pistole cariche. Immagini e stereotipi nella pubblicità in un’ottica di genere”.
Il titolo “donna, lesbica e femminista” è lo slogan preferito di Lilia Mulas, storica Presidente di Arcigay Genova, che usava come esordio per presentarsi, e che calza davvero a pennello proprio oggi che una altra donna ha reso il proprio biglietto da visita uno slogan che ne è l’esatto opposto e contrario.
• Domenica 2 ottobre, alle ore 12:00
c’è la “Pastasciutta Antifascista” (per cui bisogna prenotarsi!), con Adelmo Cervi, figlio di Verina e Aldo Cervi (il terzo dei sette fratelli Cervi), dialoga con Laura Guglielmi per smitizzare la vicenda storica della prima pastasciutta antifascista del 25 luglio 1943 e renderla vicina a chi, dopo aver pranzato tutte e tutti insieme, avrà piacere di ascoltarlo.
Mancare a questo evento, dopo l’esito delle elezioni del 25 settembre, a maggior ragione proprio non si può!
Sono tre giorni di festa e quindi ci saranno torte e musica, certamente! Il classico taglio della torta, evento che non può mancare per una ricorrenza così importante come i primi vent’anni, sarà sabato 1 ottobre alle ore 20.
La musica allieterà le serate, che devono eccome essere momenti di giubilo e spensieratezza
Venerdì, a partire dalle 20, terrà banco il Laboratorio Ripercussioni Sociali: se non lo conoscete e volete vivere un’esperienza musicale ma anche di intrattenimento e partecipazione sociale non potete mancare!
Sabato sera, a partire dalle 20:30, sarà invece la Matteo Troilo Band ad accompagnare la serata con un repertorio che toccherà anche musiche e parole di Fabrizio De André.
Domenica sera invece, a partire dalle 19, la serata sarà allietata dallo spettacolo teatrale “Rifiutati”, pensato e messo in scena dalla Compagnia Terramare, allestita dal gruppo Legambiente Giovani Energie. “Rifiutati” si può leggere con diverse accentazioni: un gioco di accenti che indica il duplice significato sociale e ambientalista del progetto.
I protagonisti sono proprio rifiuti, spazzatura, ma anche persone emarginate, ultimi e diversi. Bambini e anziani che le città non sanno ascoltare con le loro diverse priorità. Emarginati come prostitute, ragazze e ragazzi di colore, omosessuali lesbiche transessuali ed asessuali, accomunati dall’essere, appunto, spesso rifiutati dalla società in cui vivono. La svolta arriverà da un ambientalista che ha ideato un circo come strumento di cambiamento.
Se la lettura vi appassiona, gli appuntamenti a cui partecipare saranno i seguenti
• Venerdì 30 alle ore 17
l’autore Giorgio Ansaldo, dialogando con Pietro Tarallo, presenterà la sua “Trilogia di Aldino” (“Aldino”, “Ginevra e gli altri”, “Ernesto e la foto”), che è l’unica trilogia di romanzi LGBTQIA+ italiana. La riflessione coniugata con il divertimento sono i due aspetti che emergono dalla volutamente lunga e scorrevole narrazione di una vicenda privata, fortemente legata alla storia sociale in cui è immersa.
• Sabato 1 ottobre
ci saranno due appuntamenti. Alle ore 15, si presenterà il libro “La pecora nera” di Giada Campus, giornalista professionista, che racconta di una storia che parte dalla gabbia dei pregiudizi per approdare alla libertà della autodeterminazione.
A seguire, alle ore 16, sarà la volta di “Crossdresser, Stefano e Stefania, le due parti di me”, volume di Stefano Feltri, uomo eterosessuale e padre di famiglia, giornalista e PR di successo, da vent’anni si veste con abiti femminili e non per capriccio, per esibizionismo, ricerca di notorietà o per qualche like in più sui social, ma perché a chiederglielo è il suo io più profondo, la sua natura, che lui oggi, da uomo risolto, dopo un lunghissimo e difficile percorso, ha deciso di seguire senza più alcun senso di colpa e di raccontare al mondo.
Una testimonianza che può destare curiosità se non, presso i più attenti agli antichi mores, scalpore!
“La salute prima di tutto”: motto tanto semplice quanto vero, sempre e a maggior ragione oggi dopo due anni di pandemia. L’attenzione quindi anche da parte di Arcigay non può mancare. E così…
• Venerdì dalle 18 alle 20:30
sarà presente un presidio di Anlaids Liguria, pronto sia a dare informazioni sulle malattie sessualmente trasmissibili sia a svolgere sul posto test rapidi HIV: è una offerta di prestazione preziosissima anche se si registra una diminuzione dei contagi.
• Domenica alle ore 16
si parlerà di monkeypox, il “vaiolo delle scimmie”: Federico Orecchia, Presidente Arcigay Genova, e Federico Pontillo, VicePresidente, dialogheranno con il dottor Emanuele Pontali, Direttore del Reparto di Malattie Infettive degli Ospedali Galliera.
La nuova ondata dell’epidemia di monkeypox, o vaiolo delle scimmie, ha sollevato di nuovo la paura di una malattia conosciuta ma che si presenta in maniera diversa e inaspettata. La comunità LGBTQIA+ e la comunità scientifica hanno molti strumenti per raccontare e affrontare il monkeypox in modo corretto e senza discriminare un’intera comunità. Anche così si può e si deve abbattere uno stigma che impedisce ancora oggi di affrontare questi argomenti in maniera serena. Anche questo evento è organizzato in collaborazione con Anlaids Liguria.
• Da ultimo, ma non certo per importanza, non fosse altro perché Banca Etica è uno dei principali sostenitori di Arcigay Genova, si evidenzia l’incontro di sabato 1 ottobre, alle ore 17, con Barbara Setti della Fondazione Finanza Etica.
Setti racconterà il bando specificamente dedicato all’empowerment femminile di educazione finanziaria a donne vittime di violenza economica di genere. Un tema ancora troppo poco discusso. Barbara Setti, coordina le attività di ricerca, erogazioni liberali e Campaigning&Advocacy di Fondazione Finanza Etica, e partecipa al team benessere organizzativo e Diversity&Inclusion del Gruppo Finanza Etica.
Non si può non citare l’attività più bella –imho, pardon– svolta da Arcigay Genova (e non solo! Assieme a tutte le sedi provinciali di Arcigay in Liguria ed anche a Arcigay Cuneo, Arcigay Cremona e Arcigay Brescia) in questo 2022, che è anche il cinquantenario da Sanremo 1972, primo evento di Pride per le strade in Italia: la mostra “Sanremo 1972”, certificando il 2022 quale anno di una ricorrenza che è ancora di più storica ed epocale!
E lo è al punto che è stata costruita e adibita una mostra itinerante ricchissima , quanto lo è la storia della Comunità LGBTQIA+ in Italia. L’esposizione dei più di cento cartelloni è partita ovviamente da Sanremo, ad aprile, ed è in questi giorni tra Trento e Milano.
Se non la avete ancora vista (potete farvene un’idea sul sito dedicato sanremo2022.it), venite quindi alla festa di Arcigay Genova: la troverete presso la sede che è in via del Lagaccio, 92 rosso.
Che dire?
Ci sono proposte davvero per le preferenze di ciascuna e ciascuno! È un momento di gioia e festa per Arcigay Genova e, in questo momento storico di svolta per la storia italiana, partecipare, fosse anche a uno solo di questi momenti, tutti evidentemente colorati e impegnati, acquisisce un senso ancora più profondo e denso di significati.
Cosa state aspettando? Consultate il manifesto degli eventi e trovate quello, anzi quelli, a cui rinunciare proprio non si può!
Immagine di copertina:
Fonte Arcigay Genova
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