Anno nuovo, vecchie abitudini. Torna il Festival dello Spazio di Busalla, giunto in questo 2021 alla sua quinta edizione. Non fatevi ingannare dalla location poco altisonante, non ce ne vogliano i busallesi, perché il festival è davvero un evento di altissimo livello nel panorama della divulgazione scientifica (articolo di wall:out Festival dello Spazio 2020).
Per cui segnatevi già sul calendario le date dall’8 all’11 di luglio e cercate sulle mappe Villa Borzino, Franco Malerba e tutti i suoi ospiti vi attendono!
Malerba, primo italiano ad andare nello spazio, è la figura attorno a cui ruota tutto il festival. Busalla è la città che gli ha dato i natali e a cui lui si è sempre dimostrato legato. Attraverso la manifestazione, l’ex astronauta riesce a riunire tanti esperti di astronomia di calibro assoluto e ad avvicinare platee di appassionati e curiosi.
Il tutto con uno stile che non mira a dare al visitatore una serie di nozioni tradizionali sul tema dello spazio, bensì ad aggiornarlo su quelle che sono le ultime e più scottanti novità in questo campo.
Non vi faranno quindi la lezioncina sui pianeti del sistema solare e sulle missioni dello spazio del secolo scorso, ma vi parleranno di come stanno andando le spedizioni attuali e quali sono le prospettive per le future. Si toccheranno temi tanto affascinanti quanto incerti come, solo per citarne qualcuno, la presenza di acqua su altri pianeti e lune più o meno vicini alla nostra prospera Terra, l’etica che sta dietro alla difesa dei territori spaziali e la tanto chiacchierata space economy, forse il mercato destinato a diventare il più redditizio nelle decadi a venire.
Conferenze, live e confronto
Se poi al centro del festival ci sono sicuramente le conferenze tenute principalmente da grandi astronomi e ingegneri, queste però non rappresentano l’unicum del programma, che con questa edizione si arricchisce e articola ulteriormente.
Sarà infatti possibile assistere live a un simulatore di suolo marziano in azione; prenderà luogo Spacebook, un momento di confronto tra scienziati e artisti sulla proposta editoriale astronomica italiana e poi verrà premiato il miglior progetto dedicato agli under 35 con tema “Le motivazione dell’esplorazione umana nello spazio”.
Gli eventi del festival si terranno in modalità duale, quindi sia in presenza nella piacevolissima cornice di Villa Borzino a Busalla che sui profili Facebook, Instagram e LinkedIn del festival, il tutto in modo assolutamente gratuito.
Ribadiamo: senza pagare si possono andare ad ascoltare dal vivo a pochi chilometri da Genova alcuni tra i migliori conoscitori di astronomia.
Per un giorno, dimentichiamoci del nostro bellissimo mare e immergiamoci nello Spazio senza fine.
Immagine di copertina:
Foto dal profilo Facebook del Festival dello Spazio
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