Da giovedì 10 giugno a domenica 13 giugno Genova si prepara a ospitare, dopo un periodo infelice per gli eventi dal vivo, Electropark. L’edizione 2021, dal tema “Timeless”, si divide in tre sezioni: oltre il “Grand Opening” di questa prima fase di giugno, ci saranno poi “Fish & Djs” dal 25 giugno al 30 luglio e una terza sezione in calendario da settembre a dicembre.
We Gave a Party for the Gods and the Gods All Came di John Giorno, una delle figure chiave della beat generation e dell’avanguardia newyorkese, è il simbolico sipario arcobaleno che si staglia nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale, dove rimarrà fino a settembre, e che aprirà Electropark giovedì 10 giugno alle 19.30.
«Cominciamo la stagione 2021 – racconta Alessandro Mazzone di Forevergreen.fm, direttore di Electropark – con un “Grand Opening” in pieno stile Electropark, composto da un ricco programma di eventi dal vivo che ibrida linguaggi, formati e generi differenti tra dj set, talk, reading, degustazioni e installazioni che, partendo dalla musica elettronica, mettono al centro concetti come ricerca, contaminazione e inclusività. John Giorno – prosegue – ha combattuto fin dagli anni Ottanta per i diritti delle comunità LGBTQ+ e poter cominciare, nel 2021, la stagione di Electropark con una sua installazione così imponente e significativa è un prestigio, in tutti i sensi, e colloca Genova tra le città contemporanee d’Europa».
Multidisciplinare
Il festival di musica elettronica, fondato a Genova nel 2012, negli anni ha sempre intrattenuto un forte legame con il patrimonio culturale della città, scegliendo appunto palazzi storici come sedi degli eventi musicali.
Quest’anno, ci racconta Anna Daneri, co-direttrice artistica di Forevergreen.fm, si è scelto di dare al festival una linea ancora più multidisciplinare, aggiungendo alla programmazione installazioni di artistɜ visivɜ le cui ricerche sono in linea con quelle musicali, e che spesso usano il suono e la musica come linguaggi per i loro lavori.
Il fitto programma vede infatti dieci artistɜ nazionali e internazionali protagonistɜ di sei dj set, quattro installazioni, tre degustazioni, un reading e un talk tra Palazzo Ducale, la Darsena, Prè e il Sestiere del Molo.
L’opera di John Giorno è stata prodotta da APALAZZOGALLERY (Brescia) e dalla John Giorno Foundation, presentata poi nel corso del 2020 in collaborazione con il Comune di Brescia. È la prima realizzazione in scala architettonica dei famosi Poem Paintings degli anni ’70. La frase rappresenta un verso ricorrente nella ricerca di Giorno, che è sempre stato interessato ad approfondire il legame tra poesia e arti visive.
I colori dello sfondo sono un chiaro rimando all’inclusività, soprattutto per i diritti delle comunità LGBTQ+, per i quali il poeta si è sempre battuto attivamente, fondando nel 1948 l’AIDS Treatment Project.
«Con questa iniziativa – aggiunge Serena Bertolucci, direttrice di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura – Genova e Palazzo Ducale abbracciano i temi del contemporaneo, di livello internazionale, di grande qualità, attualità e sintesi dando valore a una proposta che è nel suo insieme multimediale, multilingue e multidisciplinare e proprio per questo estremamente adatta per aprire nuove visioni e nuove possibilità di avvicinamento all’arte e alle arti».
Molti altri i nomi a livello artistico, come Simona Barbera, che presenta Between the translucent and the blue, installazione sonora con una fortissima componente scultorea, presentata e concepita a Bergen, che indaga la prossimità uditiva tra spazio e soggetto, presente ai Luzzati Lab, in collaborazione con il Teatro della Tosse, fino al 15 giugno.
A Villa del Principe invece troviamo Phonomap, “una mappa sonora del territorio italiano in cui ogni suono è a disposizione gratuitamente su phonomap.org e Non esistono più le quattro stagioni di Milotta e Donchev, installazione audio che, attraverso la manipolazione temporale e spaziale delle Quattro Stagioni di Vivaldi, ridisegna una percezione sonora dissonante ma consona ai cambiamenti climatici, di cui sarà esposta per la prima volta anche la partitura” racconta sempre Daneri.
Insomma, il programma è fitto e ve lo lasciamo qui sotto, finalmente il primo vero grande evento dal vivo nella ormai bianca Genova. Non si potrà ancora ballare, ma potremmo ascoltare ottima musica, e godere di un po’ di sana cultura in questa città.
Sarà sicuramente una boccata d’aria fresca.
Il Programma di Electropark 2021
GIOVEDÌ 10 GIUGNO
ore 19.30, Palazzo Ducale (Cortile Maggiore): inaugurazione di “We Gave a Party for the Gods and the Gods All Came” di John Giorno
ore 20.00, Palazzo Ducale (Cortile Maggiore): reading musicale in collaborazione con il Festival Internazionale di Poesia “Parole spalancate”
VENERDÌ 11 GIUGNO
ore 18.00, mercato dei pescatori della Darsena: dj set di Sockslove e degustazione guidata alla scoperta dei produttori locali “Local taste”
ore 19.30, mercato dei pescatori della Darsena: dj set di Fafi Abdel Nour (NL) – anteprima italiana
SABATO 12 GIUGNO
ore 12.00, Luzzati Lab: installazione “Between the translucent and the blue” di Simona Barbera
ore 19.30, Giardini Luzzati: EPtalk “How music and performing arts are moving forward gender equality and reduced inequalities” con Fafi Abdel Nour, Simona Barbera e Dafne Boggeri del collettivo “Tomboys don’t cry”
ore 20.30, Giardini Luzzati: dj set di Tzaziky & Crack di “Tomboys don’t cry”
DOMENICA 13 GIUGNO
ore 15.00, Villa del Principe: videoinstallazione “Phonomap”
ore 15.00, Villa del Principe: installazione sonora “Non esistono più le quattro stagioni” di Milotta e Donchev e degustazione “All around taste”
ore 18.00, Villa del Principe: live/dj set di Silver Pagoda
ore 20.00, Villa del Principe: dj set di Dj Marcelle (NL)
Electropark è realizzato da Forevergreen.fm, impresa culturale creativa attiva nel settore dello spettacolo dal vivo nel comparto della musica e della cultura contemporanea.
Electropark è realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Performing Arts 2018-20 (maggior sostenitore), dal Goethe-Institut Genua, dal Comune di Genova. È realizzato in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Teatro Nazionale, Teatro della Tosse, Coldiretti Pesca Liguria, Mu.MA, Associazione Promotori del Mare, Suq Festival Teatro, Associazione Sarabanda, Associazione Officine Papage, Coordinamento Liguria Rainbow, Cooperativa il Ce.STO, Cooperativa Solidarietà e Lavoro, Dice, rete SMG Sistema Musica Genova, rete Open Vicoli ed altri enti e associazioni.
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Immagine di copertina:
Installazione WE GAVE A PARTY FOR THE GODS AND THE GODS ALL CAME di John Giorno nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale. Foto di Virginia L.
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