Il 3 giugno 1921 nasceva a Genova colui che sarebbe diventato uno dei più importanti e originali scenografi, animatori e illustratori italiani. Cento anni fa veniva al mondo Lele Luzzati.
Cresciuto in via Caffaro 12a, nel 1938 Emanuele Luzzati deve lasciare la sua Genova a causa delle leggi razziali. Parte così per Losanna dove studia a l’École des Beaux-Arts et des Arts Appliquées. Rientrato in Italia, il successo non tarda a venire e Luzzati inizia a collaborare con teatri via via sempre più importanti.
Parallelamente alla carriera da scenografo, Luzzati si dedica alacremente a filmati d’animazione (venendo candidato per ben due volte all’Oscar) e si cimenta con numerose tecniche applicative, dando alla luce le famose illustrazioni ma anche splendidi esemplari di reperti ceramici e molto altro, continuando a produrre fino alla sua morte avvenuta nel 2007.
In occasione del centenario della nascita, Genova, la città dove Lele ha passato tutta la sua vita con l’eccezione di alcuni periodi all’estero, gli dedica una serie di iniziative.
Sipari Incantati, Atto I
Sipari Incantati, Atto I, è un “percorso interdisciplinare di costumi, bozzetti e installazioni di Emanuele Luzzati” realizzato da diversi enti, tra cui Lele Luzzati Foundation, creatasi nel 2017 con l’obiettivo di valorizzare l’immenso patrimonio dello scenografo, Palazzo Ducale e Fondazione Cerratelli.
Nelle sei sale di Casa Luzzati, con sede a Palazzo Ducale ed erede del Museo Luzzati a Porta Siberia (articolo di wall:out), si avvicendano costumi teatrali accompagnati dai loro bozzetti preliminari, modellini di scenografie, proiezione dei cortometraggi più famosi e pannelli esplicativi dove si riportano le testimonianze di personaggi illustri legati a Luzzati, come ad esempio Renzo Piano.
Il pubblico viene catapultato nel mondo Luzzati, fatto di colori, fantasia, innocenza, meraviglia, gioco e spirito. Come i genovesi, o i conoscitori di Luzzati, sanno, si tratta sì di un mondo buffo ed eccentrico ma al tempo stesso pervaso da delicata poesia.
Luzzati Experience
L’immersione nel mondo Luzzati continua con la Luzzati Experience, l’allestimento ospitato a Palazzo della Borsa a cura di Emanuele Conte, Daniele Sulewic e Paolo Bonfiglio in collaborazione con ETT.
Nella sala del Telegrafo si dispongono a raggiera imponenti elementi scenici e modellini di statue, a testimonianza della poliedrica attività di Luzzati. Il vero protagonista però è il tendone dove avviene la cosiddetta “Luzzati Experience”.
Entrato nel ring circolare, il visitatore viene assorbito da una proiezione a 360° che in 10 minuti alterna disegni, bozzetti e animazioni accompagnati da musiche del collettivo Nogravity4monks.
Il ritmo dell’avvicendarsi delle immagini è piuttosto sostenuto e le proiezioni si estendono per tutta la superficie: il visitatore deve accettare il fatto di non poter cogliere ogni minimo dettaglio, ma può solo ricevere una suggestione.
La suggestione è simile a quella che si prova visitando Casa Luzzati: ancora una volta il Mondo Luzzati ci cattura sprigionando incanto, provocando stupore e facendoci sognare con le sue immagini magiche. Il medium funziona bene con questo tipo di esperienza e fa capire la meraviglia e la sensazione di immersione che il pubblico del XVIII e del XIX secolo provava quando entrava in un ciclorama, stanza circolare che riproduceva a 360° un panorama spesso inusuale.
L’apporto tecnologico continua nella sala adiacente. Un’esposizione multimediale su sliding monitor permette di esplorare la biografia di Luzzati spostando manualmente una barra verticale, sul quale schermo appaiono le notizie.
Anche se l’idea stuzzica, l’utilizzo risulta leggermente difficoltoso per via della troppa vicinanza allo schermo, che impedisce una chiara lettura ma è tuttavia necessaria per muovere la barra. Vi è inoltre un pannello touch dal cui menù il visitatore può scegliere quali opere di Luzzati approfondire, spaziando dalle illustrazioni legate alla cultura ebraica ad esemplari dell’attività ceramica.
Il gioco
Infine, trattandosi di Lele Luzzati, non poteva mancare il gioco. Su uno schermo touch sono messi a disposizione alcuni elementi, come personaggi, lettere e disegni di architetture genovesi che il visitatore può trascinare sul proprio foglio digitale per creare un’opera ispirata a Lele Luzzati.
Sipari Incantati, Atto I e Luzzati Experience sono solo alcune delle iniziative che celebrano il nostro amato scenografo.
Seguendo questo link potete trovare gli altri eventi, che includono proiezioni in via Garibaldi (“Genua Picta”) e lo spettacolo “Il Flauto Magico” al Parco Villa Duchessa di Galliera.
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Immagine di copertina:
Luzzati Experience. Foto di Maria T.
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