Dai, sì, è vero che alla fine viviamo tra chat Whatsapp, Instagram e Telegram, poche musse. Se poi voglio essere formale o non ho voglia del contatto diretto ti invio una mail. Se poi proprio ti devo chiamare – e che palle, eh! – dai, almeno però ti chiamo sul cellulare, perché chi usa più il fisso? Solo mia nonna, nemmeno più i miei. Cioè, ce l’hanno anche, ma che li chiamo a fare sul fisso? Anche loro ormai hanno il cell sempre in mano o a-portata-di.
Però, belin, la volta che devo chiamare un ufficio, soprattutto della Pubblica Amministrazione, ecco che devo tornare a digitare quello 010, quel prefisso tanto simpatico quanto…
Ma che diavolo di origine ha questo prefisso? Perché questo e non un altro?
Nel 1957 venne redatto il Piano Regolatore Telefonico Nazionale (PRTN), che stabilì i prefissi telefonici italiani, individuando 9 aree di riferimento a livello nazionale, dividendo il territorio in 21 compartimenti, 232 distretti e 696 aree locali. Belin belino, e oua?
Ecco tratteggiati i confini del “Limonte”: vale a dire la fusione tra le regioni Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, tutte unite sotto il segno dello 01, e con Genova e Torino cape compartimento, cui vennero attribuiti rispettivamente lo 010 e lo 011.
A seguire quindi, cominciando dal Piemonte (con i vari 012X, 013X, 014X, 015, 016X, 017X) sono attribuiti i prefissi ai distretti, e perciò lo 019 a Savona e i vari 018X ai distretti del resto della Liguria.
Un merito vero lo vogliamo trovare? Dagghe, superbi, ce ne sono due!
Uno: con quel disegno dei confini, Genova guadagna terre di competenza di prefisso oltregiogo in Alessandria, e La Spezia – belin, ci tocca gioire per i toscani – mette sotto il proprio 0187 la metà della provincia di Massa-Carrara che geopoliticamente si incunea tra Liguria ed Emilia Romagna. In pratica la Liguria amplia i propri confini come merita e quasi come da giusta e fondata rivendicazione del nostro Governatore! 🙂
Due: con ben settecentododicimila abbonati il nostro 010 è il quattordicesimo prefisso italiano pur coprendo solo trentasei Comuni (trentaquattro in provincia di Genova e due in Alessandria). Grandi! E che si vince? Beh, dato che la torta di riso è finita… pardon!
E che vuoi dire ancora? Ah, giusto: che è solo dal 1999 che anche dall’interno del distretto si deve digitare per prima cosa il prefisso, sempre. “Fissa il prefisso!” fu slogan per far correre la novità.
Ma dovevano proprio farmi sciacâ ‘sti pomelli?!
Roger. Passo e chiudo!
Immagine di copertina:
Foto di Dias
Scrivi all’Autorə
Vuoi contattare l’Autorə per parlare dell’articolo?
Clicca sul pulsante qui a destra.
