ASTRO-ILLOGICA | Disincanto – La stagione dei Gemelli

ASTRO-ILLOGICA | Disincanto – La stagione dei Gemelli

La capacità intellettiva mette in crisi i sistemi indotti, specialmente quelli coloniali, come quelli occidentali della parte “giusta e fortunata” del mondo.
25 Maggio 2024
3 min
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Il 20 maggio alle 15:00 (ora italiana) il Sole entra nel segno dei Gemelli, dando così il via alla terza stagione zodiacale. Ogni stagione astrologica, dodici in tutto, prende il nome del segno in cui si trova il Sole e ha una durata di 30 giorni.

Questo dettaglio è facilmente individuabile all’interno del grafico del tema natale. Il simbolo di ogni segno zodiacale è inserito in uno spicchio dove sono presenti trenta lineette di diverso spessore, quelle più lunghe e scure segnano la fine e l’inizio delle decadi (prima, seconda e terza).

Lascio qui il collegamento all’articolo introduttivo di questa rubrica: ASTRO-ILLOGICA | Intro, dove troverai anche il grafico per avere un’idea più precisa di quanto scritto.

Il terzo segno che incontriamo nella fascia zodiacale è il segno dei Gemelli, nonché il primo dei tre segni di aria. 

Lo so, quante ne hai sentite su questo segno?

Uno tra i più chiacchierati e criticati, dal momento che, si sottrae spontaneamente all’impostazione patriarcale, a volte ancora prima di averne preso consapevolezza. Qualità intrinseca. 

L’aria dei Gemelli è un’aria differente rispetto a quella dell’Aquario (ne ho scritto qui). L’aria dei Gemelli è immediata, arriva prima. L’aria dei Gemelli è il respiro nel suo doppio significato. Banalmente non potremmo vivere senza respirare. Definirei l’atto del respirare un meccanismo incontrollato più che spontaneo: non proviene da un bisogno indotto, avviene perché è indispensabile.

Il tempo del respiro è immediato esattamente come il modo di vivere del segno che illumina questa stagione. I Gemelli sono rivoluzione perché non hanno bisogno di avere (o richiedere) previsioni sul futuro; sono in grado di chiarire, riconoscere e fidarsi delle esigenze nel tempo attuale, nel presente.

Il Gemelli è nel mondo adesso

Uno dei regali più grandi che sa fare è ricordarci che ci siamo anche noi. Gemelli è il dito che picchietta rapidamente sulla tua spalla per ricordarti che esisti e che non sei solə nel mondo.

Il segno dei Gemelli, così come la sua stagione, rappresenta qualcosa di assolutamente anomalo nell’impostazione cupa e seriosa indotta da una società produttiva. Viene considerato fastidioso, per questo viene criticato, perché è scomodo, oltre ad essere spesso frainteso.

D’altro canto giugno è il mese del Pride.

La capacità intellettiva mette in crisi qualsiasi sistema indotto. Specialmente sistemi con modalità coloniali, come quelle occidentali. La rinomata “parte buona, giusta e fortunata” del mondo.

I Gemelli non sono qui per onorare un qualcosa che deve essere onorato. I Gemelli sono qui per contestare, per la messa in dubbio, porsi e porci domande rilevanti; domande delle quali abbiamo bisogno.

Siamo prontə a vivere quando puntiamo a diventare una comunità capace di mettersi in discussione, di interrogarsi e decostruirsi. Impariamo solo quando non abbiamo ragione. Siamo prontɜ a vivere quando mettiamo in secondo piano la produttività. La dualità dei Gemelli è un balsamo complesso contro l’individualismo intemperante che viviamo.

Le contraddizioni sono fondamentali, non possiamo vivere senza. I Gemelli hanno capito prima di altrɜ quanto sia ipocrita e nociva la coerenza e ce lo ricordano esistendo.

Il segno opposto complementare dei Gemelli è il Sagittario

L’asse III – IX casa parla molto del nostro modo di comunicare, di come elaboriamo le informazioni e come viviamo la socialità.

Spesso, in ambito astrologico, sentiamo dire che il Sagittario è il maestro e il Gemelli lo studente; eviterei di vincolare un concetto nella definizione di uno specifico ruolo, preferisco prendere in considerazione l’esperienza tutta.

Creare categorie che per natura poggiano su due piani differenti non giova certamente chi si sente sottostare. Preferisco definire questo asse come un percorso in continuo divenire, ciclico ed intercambiabile, dipendente dai momenti della vita e non dall’età anagrafica o, peggio ancora, da un’autorità.

Scrivendo questo non posso non pensare ad Astri Amari e a tutti i suoi posizionamenti gemellini), alla quale sarò sempre grata.

Durante la lettura del tema natale (se non l’hai ancora fatto, scrivile) mi ha illuminata definendosi “una presenza evanescente”. Fatico a trovare un’immagine più azzeccata per i Gemelli. Questo asse segna e insegna profondamente nella maniera meno accademica possibile.

L’opera che accompagna l’articolo di questa stagione è firmata da Filomena Galvani, illustratrice e atelierista, Sole in Gemelli. Lei scrive:

“Ho immaginato me stessa come il Matto dei tarocchi, l’arcano che ha in sé la potenzialità di tutto e rimane sospeso nell’energia del primo passo, dell’immaginarsi ovunque, del poter sognare tutto e non necessariamente fare qualcosa. Io il Gemelli lo sento così, sospeso fra una casa, il mare, la collina, il bosco, il cielo, il giorno, la notte… Potenzialmente ovunque.”

Questa la chiamo meraviglia nella scoperta del gioco del vivere. Giocare è un atto di resistenza potentissimo. Ringrazio la sua voglia di giocare per il sincero piacere di farlo.

ASTRO-ILLOGICA | Disincanto – La stagione dei Gemelli
Illustrazione di Filomena Galvani

Il pianeta complice del segno dei Gemelli è Mercurio

Questo pianeta stimola il ritmo, più che la velocità. Mercurio è il godimento intellettuale, è, citando Lisa Morpurgo “L’attenzione che nasce dallo stimolo della curiosità”. 

La stagione dei Gemelli ci incoraggia a percepire con mezzi personali la realtà sfrondata dalle apparenze ingannevoli, la analizza meticolosamente.

Che sia una stagione accompagnata dalla curiosità e dalla consapevolezza di non essere solə al mondo: fa’ buon uso del tuo privilegio.

Immagine di copertina:
Grafica wall:out magazine su illustrazione di Filomena Galvani


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