wall:out magazine - 16 Febbraio. Un giorno da non scordare.

Oggi, 16 Febbraio, si ricorda un giorno importante. Non so se nel 2020 debba ancora esser spiegato perché si festeggia un giorno così. In ogni caso, la giornata mondiale di oggi è stata istituita dall’Organismo Giornate Mondiali il 21 Marzo alle 18.57 di un paio di lustri fa.

Già in molti, più o meno dotti, hanno riempito pagine su pagine per parlare di quello che accadde il 16 Febbraio, passato da ormai troppi anni. E questo articolo non pretende di aggiungere nulla a tutto ciò che è stato detto a riguardo.

Vorrei solo sottolineare quanto sia importante, quanto sia fondamentale ricordare un tale avvenimento. E per farlo, non posso che cominciare questo articolo rivolgendomi a te che mi stai leggendo adesso.

Sì, proprio tu: ancora non lo hai capito? Sei tu il motivo per cui si festeggia oggi.

Non importa cosa hai mangiato stamattina a colazione, non importa a che ora sei andato a dormire ieri sera, il colore dei capelli di tua madre o il colore del berretto di tuo nonno. Se oggi si festeggia, lo dobbiamo a te.

Ora, però, pensa: da che parti stavi, tu, quel 16 Febbraio? Hai preso posizione con i molti, con il gregge, con il normale – o ti sei messo di traverso? Hai commentato anche tu quel post inferocito? Hai condiviso anche tu la tua indignazione? Oppure sei stato in silenzio?

Vedi, le piccole scelte della vita di tutti i giorni portano al 16 Febbraio.

Spesso non ce ne accorgiamo, ma la nostra piccola quotidianità è esattamente un 16 Febbraio ristretto a noi. Se, per un momento, dimentichiamo di essere soli, ma ragioniamo come individui tra altri individui, comprendiamo la vastità delle piccole scelte che facciamo.

Con questo non voglio proporre una falsa morale, oppure scrivere l’ennesimo articolo retorico, o ancora mandare un messaggio di poca originalità come una citazione sotto una foto allo specchio.

Questo è un articolo post-it, un promemoria che ti ricordi che nella somma dei piccoli gesti quotidiani c’è sempre un grande 16 Febbraio.

Per l’ennesima volta, grazie: hai sprecato altri 2 minuti della tua vita leggendo qualcosa di inutile.

Buona giornata mondiale del trollaggio.