“Danza, danza, altrimenti siamo perduti” così Pina Bausch raccontava di essere stata esortata da una ragazzina a ballare insieme a lei. E mentre il mondo brucia, ora, questo monito sembra riportarci a una forma di umanità, condivisione e bellezza di cui in qualche modo non smettiamo di avere sete.
Per questo giunge come un’opportunità preziosa FuoriFormato, la rassegna di film, spettacoli ed eventi dedicata alla danza contemporanea che, nella sua decima edizione, offre un ampio programma al pubblico genovese.
Teatri delle sperimentazioni espressive saranno Palazzo Ducale e Villa Bombrini, in una quattro giorni, dal 1º al 4 luglio 2025, che coinvolge artist3 ed espert3 provenienti da tutto il mondo e abitanti dei molti mondi che nel danzare contemporaneo si intrecciano.

Si parte alle ore 16 a Palazzo Ducale
Un incontro organizzato dall’Università di Genova/DIRAAS, volto a ricostruire i legami tra Genova e la danza, tra storia e presente, con gli interventi di Elvira Bonfanti, Monica Corbellini e i curatori del festival, insieme ad alcun3 esponenti delle realtà culturali genovesi, moderat3 in una tavola rotonda da Giulia Taddeo.
La giornata prosegue poi con la prima regionale della performance Blue Carousel di Lisa Colette Bysheim e Katrine Patty alle 20:30 nel Porticato di Palazzo Ducale, dove a seguire saranno proiettati Landed di Migration Dance Project, a cura di Marlene Millar e Sandy Silva, e Stories We Dance, rassegna dei film finalisti nella sezione Under 35 International Competition promossa da FuoriFormato.

I due giorni successivi si svolgono interamente a Villa Durazzo Bombrini
Un programma ricco di performance:
Mercoledì 2 luglio dalle ore 20 I W am I di Nunzia Picciallo (Corte), Resistance Movement della Company Maciej Kuzminski (Corte), ALL ABOUT ADAM di Giuliano Scarpinato (Salone delle feste) e la proiezione dei film finalisti di Stories We Dance per la sezione Laboratorio Italia #1 (Sala Solimena).
Giovedì 3 luglio sempre dalle 20 One Sunday Morning di Matteo Marongiu e Yeva Sai (Giardino), a seguire Ordinary People della Frantics Dance Company (Corte), RAKKE di Louis Thuriot (Salone delle feste) e la seconda parte delle proiezioni per la finale di Stories We Dance Laboratorio Italia #2.
A concludere le due serate, in Sala Solimena, EXTRA, le proposte audiovisive sperimentali di Prix ViDa Italia.
Venerdì 4 luglio si torna invece nel porticato di Palazzo Ducale
Dalle 20:30, per Mei fui con tu nombre della Compagnie No Man’s Land, For your artist’s hypersensitivity di QUAI6 company – Romane Piffaut Dos Santos e la proiezione dei film finalisti a Stories We Dance sezione International Video Dance.
Tutti gli eventi sono gratuiti, ma è gradita la prenotazione sul sito fuoriformatofestival.it oppure via Whatsapp al numero 3291639577.
Immagine di copertina:
Fonte FuoriFormato
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