Domenica 19 febbraio dalle 17 alle 20 in Piazza Banchi c’è il lancio della escape room “EnigMALAVITA”, ci sarete?! Una domenica pomeriggio intensa, ricca e che promette di in-formare e motivare sulla imprescindibile, a maggior ragione a Genova, lotta alla mafia!
Prima dell’evento vero e proprio, il team di EnigMALAVITA (Stecca, Madda, Ire e Luigi) propone il Tour dei Beni Confiscati in Centro Storico “Beni in Tour” assieme ad Anemmu e al Presidio di Libera di Genova “Francesca Morvillo”: appuntamento alle 16.
Durante il Tour delle Saracinesche dipinte si incontreranno luoghi e persone dalle più diverse storie: «il proposito per questo tour in particolare è di visitare beni non solo confiscati ma già in riutilizzo e ascoltarne le storie da chi oggi li usa e fa rivevere – spiega Luigi – proprio come accadrà con il bene a noi affidato in Vico Umiltà 4rosso, vicino San Matteo, che diverrà una escape room in-formativa sulla lotta alla mafia a Genova e in Liguria».
Dalle 17, in Piazza Banchi si svolgerà l’evento presentazione-inaugurazione clou:
Innanzi tutto un’introduzione a come è nata l’idea di EnigMALAVITA, coi dovuti ‘grazie‘ a chi finora ha aiutato, collaborato e sostenuto il progetto, quali le Associazioni A.D.E.S.SO. e AMA; poi una tavola rotonda con esperti e appassionati che il team ha avuto modo di incontrare in questi mesi di preparazione e costruzione dell’escape room, con lo scopo di restituire ai partecipanti una fotografia della lotta alla mafia a Genova, in Liguria, nell’intero Nord Italia; infine un bel e dovuto momento di festeggiamento, perché se si inaugura un nuovo e creativo, innovativo riutilizzo di un bene confiscato alla mafia celebrare e festeggiare comunitariamente è d’obbligo!
«Siamo in contatto con alcune band musicali, perché se non c’è musica si festeggia solo a metà!».
Durante la durata dell’intero evento sarà possibile sostenere il progetto di Enigmalavita con l’acquisto di oggetti delle bellissime magliette prodotte e già visibili, eccole qua!
Ok, ma cosa è EnigMALAVITA? Come nasce? Che cosa propone l’escape room?
«Non sveliamo troppo però, eh – si raccomanda Luigi – per conoscere e comprendere il progetto il meglio che si può fare è partecipare all’evento del 19 febbraio e poi da allora prenotarsi per giocare l’escape room dal vivo in prima persona!»
Condividiamo giusto qualche appunto, il resto venite a scoprirlo!
Il progetto nasce dall’idea – dal sogno, diciamolo pure! – di Stefano ‘Stecca‘ Cavassa, Maddalena Fabbi, Irene Ghezzi e Luigi Cafiero, ispirata dal loro Capo Scout Stefano Matricardi, di realizzare un gioco sulla lotta alla mafia capace di coinvolgere chiunque in una esperienza informativa e formativa con l’esca ludica: ‘tutto col gioco, ma nulla per gioco‘.
Due anni fa i quattro ci si sono messi anima e cuore e hanno intrapreso un percorso non semplice per ricevere in affidamento (tramite la Zona 3 Golfi dell’AGESCI) un bene confiscato da riutilizzare socialmente.
Hanno scelto di proporre un gioco, una escape room, una modalità ludica e stimolante, per rendere consapevole chi partecipa di ciò che accade a Genova divertendosi passando un bel momento assieme ad amiche e amici.
No spoiler:
Ci sono da superare una serie di prove vivendo una storia verosimile basata sulle storie vere, sui fatti di mafia realmente accaduti in città. Contenuti di ogni tipo, anche multimediali, raccolti e prodotti dai quattro, sia su materiali propri sia intervistando altre persone.
Si può giocare con diversi livelli di approfondimento, anche in base a quanto già si sa o meno della situazione dei beni confiscati e della lotta alla mafia a Genova e in Liguria.
E così c’è un livello base, per chi vivendo l’escape room si avvicinerà per la prima volta al tema, così come c’è un livello diciamo 10, quello dei campioni, che proporrà in più un momento di dibattito e confronto con i gestori-volontari dell’escape room per discutere e affrontare ancora più nel profondo i temi proposti e toccati nel gioco.
Gestori-volontari hai detto, Luigi?
«Sì, esatto: gestori e volontari dell’escape room EnigMALAVITA! Perché noi che abbiamo avuto l’idea e realizzato il progetto non bastiamo! Ciascuno di noi fa tante cose nella vita: studia, lavora, viaggia, magari vive non a Genova, la ragazza, il ragazzo, gli amici, lo sport, gli scout, eccetera, da soli non si può! Rivolgiamo un appello a chiunque, con qualsiasi formazione, di qualsiasi età e di qualsiasi quartiere e città! Ciò che conta è essere appassionati o appassionarsi, essere in-formati o in-formarsi sulla questione, dare la propria disponibilità, fossero anche solo 5-10 giorni all’anno, per aprire il bene e far svolgere il percorso dell’escape room, essendo pronti a dibattito e al confronto con chi la gioca».
Che aspettate quindi?!
Per proporsi e candidarsi, ecco qui il form da compilare!
Oppure scrivete una mail a escaperoom.enigmalavita@gmail.com
Abbiamo detto tutto?
«Per l’evento presentazione-inaugurazione del 19 febbraio sì!»
E allora per un bel approfondimento tornerete “su questi canali” prossimamente!
«Certo, torneremo, con tanti e nuovi contenuti, anche realizzati domenica 19 febbraio, magari con e da nuovi volontari!»
A domenica 19 febbraio: chi ci sarà avrà compiuto un gesto fortissimo di ‘scelta politica‘ schierandosi contro la mafia, a favore della lotta a tutte le mafie, in particolare a Genova e in Liguria!
Immagine di copertina:
Logo del progetto. Immagine di Enigmalavita
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