Erika F.La storia degli anfibi è iniziata 300 milioni di anni fa, affascinanti animali divisi fra due mondi, quello acquatico e quello terrestre. Oggi arrivano al Museo di Storia Naturale “Giacomo Doria”, per incantarci con una splendida mostra curata dai fotografi naturalistici e biologi Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli, in collaborazione con il Museo Doria, il CNR e gli Amici del Museo Doria.
La mostra “AMPHIBIA” spazia tra fotografie, video e animali vivi per farci immergere totalmente nella natura, conoscendo in modo approfondito animali che altrimenti sarebbe difficile vedere nel nostro territorio.
Le foto presenti alla mostra sono state realizzate da Biggi e Tomasinelli durante le loro varie spedizioni per il mondo.
Gli animali sono ospitati all’interno dei terrari di Anguana Herpetology, realizzati con materiali naturali, riproducono così perfettamente l’ecosistema originale, facendo in modo che l’ambiente interno diventi sempre più rigoglioso con il passare del tempo.
Fra le specie presenti troviamo:
- la rana dalla foglia cornuta, una rana che riesce a mimetizzarsi perfettamente tra le foglie secche;
- la rana muschio originaria delle foreste del Vietnam, ha una pelle molto particolare che rende difficile distinguerla dal muschio;
- la salamandra tigre occidentale un anfibio con la coda, simile ad una lucertola, il quale è imparentato con l’axolotl. Questa specie è molto particolare perché le sue carni sono tossiche e lo segnala ai predatori attraverso il suo colore giallo- nero.
L’esperienza è totalmente immersiva grazie anche ai video proiettati in cui vengono riprodotti i suoni degli anfibi in natura.
Una mostra per cui vale la pena ‘farci un salto’.
Info
Museo di Storia Naturale Giacomo Doria
Via Brigata Liguria, 9, 16121 Genova GE
Date:
Dal 25/11/2023 al 26/05/2024
Orari:
Da martedì a domenica, dalle ore 10 alle 18,30.
Biglietti:
Ingresso intero € 6,00; ingresso ridotto € 4,00; ingresso scolaresche € 3,00 a studente.
Immagine di copertina:
Foto di Erika F.
Scrivi all’Autorə
Vuoi contattare l’Autorə per parlare dell’articolo?
Clicca sul pulsante qui a destra.
