Qualche giorno fa vi abbiamo parlato della mostra “Janua”, inserita nel progetto curatoriale “Da Dogana a Ponte dei Mille” a cura di Mixta presso Sala Dogana, che vede la collaborazione di molti partner: tra le istituzioni e progetti indipendenti c’è anche wall:out magazine, e perciò siamo felici di lanciare oggi qualche spunto in più sul palinsesto di eventi collaterali del progetto che vede la nostra attiva partecipazione.
Oggi e domani alle ore 18:00 modereremo due talk, entrambi in Sala Dogana all’interno della cornice della mostra “Janua”: oggi parliamo di “Archivi impossibili” e wunderkammern; domani parliamo di luoghi residuali e derive situazioniste.
“Archivi impossibili”
OGGI • Venerdì 10 febbraio ore 18:00, Sala Dogana
Partecipano: Leo Lecci (docente di Storia dell’arte contemporanea presso UniGe); Alessandro Ferraro, Veronica Bassini, Alessandra Fredianelli, Ludovico Baldelli (dottorand* in Storia dell’arte contemporanea presso UniGe); Anto Milotta (artista e ricercatore presso Laboratorio di Sociologia Visuale di UniGe).
Modera: wall:out magazine con Federica Bruzzone (storica dell’arte)
Come già anticipato, l’incontro consisterà in una lezione aperta sui temi cui la mostra fa riferimento: la wunderkammer, nel suo percorso storico dal barocco al contemporaneo; e “l’archivio impossibile”, con le sue implicazioni epistemologiche, attraverso alcuni esempi come il Museum of Jurassic Technology di David Wilson o più recenti film sperimentali di Yervant Gianikian e Angela Ricci.
I relatori e la moderatrice stimoleranno il pubblico a riflettere sulle metodologie di archiviazione creative e il fascino di alcune forme false o posticce di catalogazione.
L’incontro sarà strutturato come una vera e propria lezione a più voci; ed è prevista la proiezione del teaser #IORESTOACASA, progetto dell’artista siciliano Anto Milotta esposto lo scorso anno a Villa Croce, ora parte della collezione del Museo in quanto progetto vincitore di “Cantica21. Italian Contemporary Art Everywhere” — Sezione Over 35 promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
“Movimenti nella città”
DOMANI • Sabato 11 febbraio 2023 ore 18:00, Sala Dogana
Partecipano: Massimo Cannarella (film-maker e ricercatore presso Laboratorio di Sociologia Visuale di UniGe); Federico Rahola (docente di Sociologia dei Processi Culturali presso UniGe); Arianna Desideri (curatrice indipendente); Sandro Ricaldone (critico e curatore).
Modera: wall:out magazine con Martina Pestarino (architetta specializzata in rigenerazione urbana e innovazione sociale).
L’incontro, che prende il titolo dal saggio del sociologo Vincenzo Ruggiero, affronterà alcuni metodi non convenzionali di conoscenza del territorio urbano: presentando il progetto “luoghi residuali” di Cannarella e Rahola, si parlerà di come fotografia e sguardo sociologico possono concorrere a creare nuove mappe; mentre gli altri interventi saranno una restituzione del laboratorio di deriva situazionista svolto nel pomeriggio da Desideri e Ricaldone.
Il taglio dell’architetta Pestarino specializzata in rigenerazione urbana e innovazione sociale conferirà alla tavola rotonda un’ulteriore dimensione di confronto a proposito dei movimenti nello spazio pubblico.
Deriva situazionista
Sempre domani, ma alle 15:30, partirà da Ponte dei Mille la deriva situazionista aperta all’intera cittadinanza, a cura di Arianna Desideri e in collaborazione con Sandro Ricaldone.
Il laboratorio collettivo consisterà in una passeggiata libera dalla Stazione Marittima fino a Sala Dogana, percorrendo un itinerario scandito da alcune tappe in luoghi della città che hanno ricevuto interventi di arte pubblica in passato. L’intera passeggiata sarà guidata-non-guidata dai curatori, e sarà accompagnata dalla stesura collettiva di un progetto creativo realizzato su cartoline turistiche.
La pratica riattualizza le derive realizzate tra gli anni ’60 e ’70 dai membri dell’Internazionale Situazionista, che a quel tempo erano motivate da forti tendenze anarchiche. Oggi tali derive sono riattualizzate dai curatori principalmente per rievocare lo spirito delle seconde avanguardie e la loro dirompenza in termini di linguaggio artistico.
La partecipazione è assolutamente gratuita e aperta all’intera cittadinanza!
Da Dogana a Ponte dei Mille
itinerario di un crocerista alla deriva
12/01/2023 – 19/02/2023
Sala Dogana (Palazzo Ducale) Piazza Giacomo Matteotti 9, Genova.
Immagine di copertina:
Da Dogana a Ponte dei Mille. Foto di Silvia Mazzella
Scrivi all’Autorə
Vuoi contattare l’Autorə per parlare dell’articolo?
Clicca sul pulsante qui a destra.