1000 alberi sul Monte Moro

1000 alberi sul Monte Moro | I consigli di Zena Verde

Per ogni albero che proteggi si garantisce più aria pulita e benessere psicofisico.
21 Novembre 2022
3 min
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La giornata nazionale degli Alberi, che si tiene ogni anno il 21 novembre, è stata istituzionalizzata con la Legge n. 10 del 14 gennaio del 2013. Il suo obiettivo è quello di perseguire “attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo l’attuazione del protocollo di Kyoto e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani”.

Gli obiettivi sono strettamente connessi agli innumerevoli benefici che gli alberi sono in grado di apportare agli ecosistemi e alla salute degli esseri umani stessi.

Questi inestimabili guardiani verdi, infatti, assorbono anidride carbonica e restituiscono ossigeno in atmosfera, contribuendo di fatto a mitigare gli effetti del surriscaldamento globale. Inoltre, sono preziosi alleati nella lotta per la protezione della biodiversità e contribuiscono a tutelare il suolo ed a prevenire il dissesto idrogeologico. 

In generale, le foreste coprono circa un terzo della superficie terrestre globale. Più della metà si trova in soli cinque Paesi: Federazione Russa, Brasile, Canada, Stati Uniti d’America e Cina.

Anche se le foreste non sono equamente distribuite in tutto il mondo, la cosa certa è che la loro deforestazione e il loro costante degrado continuano a verificarsi a ritmi allarmanti che mai si erano registrati prima: in soli trent’anni abbiamo distrutto una copertura forestale grande quanto l’intera Libia (178 mln di ettari), secondo la Fao.

In Italia, in generale, la situazione non è delle migliori.

Infatti, detiene un triste primato: è la prima nazione in Unione Europea per numero di incendi nell’estate del 2021. Gli incendi in Europa la scorsa estate sono iniziati prima del solito, interessando non solo il sud del continente; per giorni il Regno Unito, i Paesi Bassi e diversi Paesi dell’est Europa hanno registrato notevoli diffusioni di incendi a causa delle temperature record raggiunte e alle piogge scarse.

La Giornata Nazionale degli Alberi è un’occasione per promuovere politiche di riduzione delle emissioni, la tutela del suolo e delle sue qualità, la preservazione di specie animali e vegetali, nonché la vivibilità in chiave green degli insediamenti urbani.

La situazione in Liguria

La superficie arborea percentuale maggiore (80,75%, +34,81 punti percentuali rispetto al valore medio) si trova in Liguria, mentre in Calabria lo scostamento è di 21,02 punti percentuali e in Toscana è di 14,90 punti percentuali; in Veneto la superficie arborea percentuale è sotto la media nazionale (29,57%, -16,43 punti percentuali sul valore nazionale); questo è dovuto all’elevata concentrazione di aree forestali rispetto alle superfici regionali della Liguria, della Calabria e della Toscana e a una bassa concentrazione di foreste rispetto alla superficie del Veneto.”

Sebbene l’ISPRA (Rapporto territorio) evidenzi la consistente area forestale intorno alle città della Liguria, tralascia la scarsità del verde urbano. Quando si parla di verde urbano ci si riferisce a tutte le aree, più o meno estese, che sono il polmone verde delle città, come parchi, giardini, viali alberati, giardini scolastici e anche verde privato (articolo di wall:out Genova è la città metropolitana con più territorio ricoperto da alberi*).

Il capoluogo genovese quest’anno ha sofferto particolarmente la siccità, con un conseguente aumento degli incendi, specialmente sul monte Moro e sul monte Fasce. 

I gravi dissesti ed il progressivo impoverimento dell’ecosistema forestale ligure prodotto dai ripetuti incendi, costituiscono una delle priorità su cui porre l’attenzione. Oltre alla riduzione degli incendi e delle superfici percorse dal fuoco, che vanno ben al di là della durata del singolo piano, obiettivo di Regione Liguria è definire un costante sviluppo delle infrastrutture di previsione, prevenzione ed intervento nonché la possibilità di poter contare su volontari e cittadini sempre più preparati.

Vi sono diverse realtà indipendenti all’interno della regione, che contribuiscono a preservare l’ambiente

Tra queste troviamo il progetto Forte Legame dell’associazione CDWR, Orto Sociale Luzzati e 8. A Thousand Trees Project (talk di wall:out W:OW | Rigenerazione Green).

Queste realtà sono frutto di uno scambio sinergico tra le svariate realtà associative genovesi, le quali, cercano di sensibilizzare la collettività locale sul valore di promozione delle aree verdi sul territorio urbano.

A Thousand Trees Project in particolare, è un’idea di riforestazione nata dopo gli innumerevoli incendi, che hanno coinvolto la zona ligure a partire dal 2016. Il progetto nasce da tre amici per differenti motivazioni, ma con lo stesso obiettivo di ridare indietro qualcosa alla nostra terra. Tuttavia, lo scopo di A Thousand Trees Project non è fare tutto da soli, ma anzi era, ed è, quello di coinvolgere la cittadinanza.

Ai più anziani si è chiesto di pagare una piantina al vivaio più vicino a casa e donarlo al progetto, alle associazioni e ai giovani di aiutare con la manutenzione delle piante sul monte.

Così è stato deciso da Matteo – fondatore del progetto – insieme al resto del team di piantare 1000 alberi sul Moro. Sono stati evitati i pini perché molto infiammabili e sostituiti con latifoglie, molto meno infiammabili e utili per prevenire gli incendi.

Basti pensare che i corbezzoli sono anche usati dai pompieri, proprio per la loro resistenza per spegnere i focolai. 

E’ importante per la nostra comunità ridare indietro ciò che abbiamo tolto ai nostri quartieri, ai nostri monti, ai nostri forti e ai nostri parchi. Vi invitiamo a prendere parte all’iniziativa organizzata da A Thousand Trees Project domenica 27 novembre in mattinata sul Monte Moro.

Seguite la pagina facebook di A Thousand Trees Project per maggiori dettagli e informazioni.

Buona giornata degli alberi!

Immagine di copertina:
Foto di uniquedesign52


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Zena verde nasce dall’idea di due giovani donne genovesi Giulia e Marta. Con due percorsi formativi totalmente differenti, la prima in Comunicazione e Diritti Umani la seconda in Ingegneria Edile-Architettura. Unite dalla passione per il mare, per Genova e contro ogni forma di ingiustizia, decidono di dar vita a Zena Verde, che vuole essere una rubrica promotrice del cambiamento attraverso l’informazione e la scoperta di realtà locali, sostenitrici della nostra rivoluzione eco-sostenibile.

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