Il convegno internazionale “Le città vinceranno il neoliberismo – azioni locali per un’economia globale egualitaria” organizzato da Genova che osa con la partecipazione di numerosi ospiti da tutt’Europa, si terrà sabato 19 novembre dalle 14,30 alla Claque, il locale presso i Giardini Luzzati.
Idee globali per azioni locali
È il titolo della prima parte del convegno che dalle 14,30 darà spazio al racconto diretto di associazioni e organizzazioni che da anni sono impegnate a sostenere la transizione ecologica e un’economia più giusta e solidale.
Interverranno Sarah McKinley di Democracy Collaborative (in collegamento da Londra), Thomas De Groot di Commons Network (in presenza dall’Olanda), Julian Siravo di Autonomy (in presenza da Londra) e per il Forum Diseguaglianze Diversità Lorenzo Sacconi (in presenza).
La seconda parte – dalle 17,30
È dedicata alla buone pratiche messe in campo da amministratori locali di città come Amsterdam, Preston (in Inghilterra), Molenbeek (in Belgio) e Eindoven (in Olanda) dove si sono portate avanti politiche innovative e attente ai più fragili.
Jeff Van Damme, vicesindaco di Molenbeek – comune multiculturale nella Regione di Bruxelles-Capitale – illustrerà le politiche di inclusione messe in campo per migliorare i servizi di base per le fasce più povere.
Dall’Inghilterra interverrà Matthew Brown, sindaco del consiglio comunale di Preston, città dove ha applicato buone pratiche per un’economia più inclusiva.
Condividerà con noi i suoi progetti per un programma che riduca la disoccupazione giovanile l’olandese Eva de Bruijn, leader del gruppo Sinistra verde ad Eindhoven, grazie a nuovi lavori derivati dalla transizione ecologica.
In presenza Louise Valentin, del Transnational Institute con base ad Amsterdam. Racconterà del loro manuale di azioni concrete per rendere più democratica l’economia locale sull’esempio di luoghi che vanno dalla città di Barcellona allo stato del Kerala in India.
«Organizziamo questo convegno per dimostrare che Genova non è sola e che vogliamo essere parte di una rete per promuovere idee radicali e coraggiose per vincere il neoliberismo – spiega Stefano Gaggero di Genova che osa – Abbiamo bisogno di coraggio e di idealismo per promuovere una strategia alternativa di città, più eguale e solidale. Abbiamo anche bisogno di grande capacità organizzativa per realizzarla. È per questo che dopo la parte di ricerca svolta dal Centro studi fino adesso, metteremo insieme idee e buone pratiche».
«Vogliamo una Genova diversa da quella che sta promuovendo Marco Bucci che, in sintonia con Meloni, investe solo su cattivi lavori: nuovi supermercati, sempre più navi da crociera, il magazzino di Amazon – prosegue Nina Raggi giovane attivista di Genova che osa – Pensiamo a una città che investa sulla transizione verde come occasione per promuovere lavori più sostenibili, più sicuri, più giusti. Una città che sperimenta la settimana lavorativa di 4 giorni, per promuovere un equilibrio più sano tra il tempo libero e il tempo di lavoro» conclude Nina.
Info per partecipare:
genovacheosa.org/convegno-internazionale-le-citta-vinceranno-il-neoliberismo
- Tutti gli interventi saranno tradotti
- Il Convegno sarà trasmesso in diretta su Goodmorning Genova
- È previsto uno spazio dedicato ai più piccoli nei pressi della sala che ospita l’evento
Immagine di copertina:
Locandina dell’evento. Fonte Facebook Genova che osa
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