Tra pericolo di pioggia, tavolini all’aperto e ardente desiderio di nuova condivisione sociale, Genova ci riprova: oggi e domani liberatevi da tutti gli impegni e godetevi un po’ di arte passeggiando per i caruggi. Le proposte sono davvero molte, abbiamo provato a fare il punto della situazione tra i Rolli Days, le mostre istituzionali e le aperture in galleria.
Oltre a quanto vi presentiamo c’è ancora molto da scoprire!
Questi i nostri itinerari:
Itinerario grandi classici
Per la vastità dell’offerta, wall:out vi suggerisce di ritagliare un’oretta e inoltrarvi nello spesso universo di Sharevolution Contemporary Art a visitare Point of View, dove troverete una stellata selezione di artisti dall’archivio Leonardi V/IDEA di Genova, a cura di Chiara Pinardi.
Una rassegna che vede coesistere Sol Lewitt e Maurizio Cattelan, passando per Alighiero & Boetti (con nome sdoppiato!) e la mitica Pipilotti Rist, in versione non poco pornografica. Ma non solo. Un viaggio storico tra riflessioni sul linguaggio e sul sociale, con una buona dose di patriottismo made-in-Zena che ripercorre alcune delle tappe della nostra gagliarda storia artistica.
Degni di nota e di attenzione sono anche il consueto appuntamento nei palazzi storici della città in occasione dei Rolli Days (per questa edizione un po’ digital e un po’ in presenza!) e MAKE IT NEW!, l’ultima mostra nuova di pacca che trovate a Villa Croce a cura di Cesare Biasini Selvaggi: una vasta retrospettiva sull’opera di Tomas Rajlich che si confronta con opere di altri astrattisti (e non solo) italiani tra cui Consagra, Dadamaino, Fontana, Griffa, Manzoni eMelotti, provenienti in gran parte dalla collezione permanente del Museo.
Itinerario riattivare la tradizione
Non potete perdervi un’altra importante retrospettiva, questa volta di un maestro genovese: Raimondo Sirotti, a cura di Matteo Fochessati, nel sottoporticato di Palazzo Ducale. L’invito che vi facciamo è sì di visitare la mostra per conoscere e approfondire il maestro, ma soprattutto per cercare un’opera solitaria, l’unica cui manca la firma del grande pittore: troverete tra una tela e l’altra un lavoro di riattivazione dei paesaggi interiori sirottiani, Sirotti Reboot, un ologramma che in verità è un progetto in realtà aumentata, ad opera del contemporaneissimo collettivo genovese Bronzo (da tenere d’occhio!), davvero molto interessante.
Continuiamo a riattivare la tradizione con un evento collaterale ai Rolli Days presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola.
Perché l’arte non muore mai e continua a rivivere nello sguardo e nelle opere più giovani ma anche più laterali, meno convenzionali: questo il caso di Fammi più grande, esposizione nata dalla collaborazione della Galleria con l’associazione San Marcellino, nell’ambito del progetto Open Vicoli.
La mostra mette in dialogo le opere realizzate dal laboratorio di pittura che l’ass. S. Marcellino svolge da anni insieme ai senza dimora del centro storico, con gli antichi ritratti conservati nella casa-museo di Pellicceria e realizzati dai maggiori artisti italiani ed europei del Seicento e del Settecento: un confronto divertente e giocoso che affronta la differenza di status sociale senza moralismo né pesantezza, come solo chi lavora da anni con situazioni di emarginazione sociale e con la cultura e l’arte può fare.
Da vedere!
Itinerario personalmente
Se cercate qualcosa di più contenuto, senza tanti nomi e senza chilometri di sala da percorrere, sappiamo cosa fa al caso vostro. Ci sono diverse solo exhibit che vale la pena visitare. Personalmente, vi consiglio di immergervi nella nuvola eterea di Pinksummer per prendere visione, una volta ancora, di In bocca, la mostra di Luca Trevisani di cui abbiamo già parlato (articolo di wall:out In Bocca).
In alternativa, o in aggiunta, fate un salto in piazza S.Matteo alla Galleria Lazzaro: qui trovate un approfondimento su Sole Sotterraneo, l’installazione di Revolvingdoors che potete vedere nelle cisterne al piano inferiore; altrimenti al piano terra potete guardare i lavori di Paolo Lorenzo Parisi, e immaginarne uno nel vostro salotto.
Se siete fortunati, potete incontrare anche Filippo Balestra nella sua performance di scrittura automatica Esistere non basta.
Già che ci siete, non perdete l’occasione di allungare il tragitto fino in Piazzetta delle Scuole Pie, da Prisma Studio, per prendere visione dell’ultima personale che vi proponiamo questo weekend: Enzo Maiolino – Astrazione e Geometria a cura di Paola Valenti e di Andrea Daffra (nostro contributor!)
Itinerario curiosità
Siamo quasi alla fine, ma ci confermerete che ne vale la pena. Un po’ di curiosità e nuove interessanti offerte: non può mancare nei nostri itinerari un passo da Unimediamodern, la leggendaria galleria di Caterina Gualco, che per l’occasione ha raccolto più di 150 piccoli lavori su carta (max 20×20 cm di superficie) in una mostra dal titolo 20×20 eventi 2020!
Tutte le opere sono destinate all’Archivio del Museo di Villa Croce. Troverete Angelo Pretolani, Giuliano Menegon e Luisa Rognoni Apedistri, per citarne solo tre.
Rimanete in piazzetta, perché VisionQuesT 4rosso presenterà in esterna su Piazzetta Invrea le installazioni di Carolina Cuneo e Carla Iacono BLOOD LINE, ad accompagnare la mostra interna di Malena Mazza L’AMORE AI TEMPI DI TINDER.
Gli itinerari non mancano, la voglia di passeggiare neppure.
Buon giro!
Immagine di copertina:
Persone all’entrata di Lazzaro in occasione della scorsa inaugurazione. Courtesy Galleria d’Arte Contemporanea Lazzaro
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