Line Out Gallery è un progetto nato per fornire agli artisti uno spazio gratuito in cui esporre le proprie opere.
L’idea di Elisa Nicolini, fondatrice e curatrice di Line Out Gallery, era quello di creare una galleria digitale in cui ogni artista poteva sentirsi libero di esprimersi e farsi conoscere. La sua è un’idea innovativa che abbraccia un nuovo modo di intendere l’arte, creando una vetrina virtuale e inserendosi perfettamente in un’epoca in cui la tecnologia è diventata quasi indispensabile.
Il progetto della galleria è nuovo e in espansione, l’obiettivo è quello di creare delle mostre totalmente gratuite, sia agli artisti che ai visitatori, all’interno del panorama storico e artistico genovese.
Il 1° giugno si è tenuta la prima mostra della galleria intitolata Visioni Emergenti, presso Villa Migone, luogo famoso per aver ospitato la firma della resa dei nazisti con la città di Genova.
Sono state esposte in tutto 27 opere, 6 delle quali sono state realizzate dai piccoli artisti di Line Out, tutti con età compresa fra gli 8 e i 12 anni, grazie ad un progetto promosso dalla galleria stessa volto ad incoraggiare la creatività dei bambini.
Guardando le opere ci si immerge in temi sociali, simbolismi, disturbi mentali, emozioni, tutti rappresentati dagli artisti e dai loro vissuti.
C’è chi ha ritratto gli archi di Via XX Settembre e ci ha visto all’interno un percorso catartico, chi ha reso i “difetti del proprio corpo” delle armi potenti contro i bulli del passato o chi ha rappresentato il sentimento di “trappola” della società moderna.
Le tecniche utilizzate nelle opere sono varie: quadri in acrilico, a olio, a penna, a carboncino, ad acquerello e con installazioni.
Gli artisti emergenti sono vari, sia studenti d’arte ma anche appassionati che vogliono trasmettere le proprie emozioni e il proprio linguaggio “olio su tela”.
Quello che ci insegna la galleria è che tutto è arte, tutti possono fare arte e tutti possono sentirsi arte.
Immagine di copertina:
Foto di Erika F.
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