wall:outVi ricordate lo Swap Party di Forte Legame di inizio estate?
Più o meno è andata così.
Un sacco di gente, tante risate e tanta consapevolezza: abbiamo ridato vita ad abiti che ormai giacevano rinchiusi nei nostri armadi da tempo.
In preparazione di questi eventi, è impressionante rendersi conto di quanta roba abbiamo accumulato nelle nostre case. E quante volte all’anno vengono indossate? Meno di 100?
Benissimo, avete l’occasione per fare in modo di non sprecare tutto quello che avete già comprato. Avete la chance di rendere un acquisto passato in un godimento futuro e tramutare quello che è un ingombro in un nuovo outfit per l’inverno.
E quindi sì, proprio nel momento del cambio armadi, diamo il via alla seconda edizione dello Swap Party:
Sabato 21 ottobre dalle 15 presso gli spazi della Fondazione Auxilium a San Martino. L’appuntamento è in Via Padre Semeria 54. L’evento sarà al coperto, dunque via libera anche in caso di meteo avverso.
Che cosa portare?
Capi di vestiario di qualsiasi tipo e stagione, scarpe, borse ed accessori. Sono vietati indumenti intimi e costumi da bagno. Anche questa volta sarà presente il punto raccolta dedicato al jeans con composizione superiore al 95% a cura di Rifo Lab.
La novità di questa edizione è l’assenza delle categorie di scambio.
Porti ciò che vuoi e lo scambi con quello che vuoi, anche se sono capi differenti, di stagioni differenti, di tipologie differenti. Perché in fondo lo scopo di questo evento è dare nuova vita agli indumenti e offrire a tutti voi la possibilità di aggiornare l’outfit a costo zero.
Nessun prezzo, nessun costo, nessuna differenza: solo voi, i vostri vestiti usati e tanta voglia di sostenibilità!
L’Associazione Culturale CDWR, promotrice dell’evento, è lieta di organizzare questo incontro senza scopo di lucro e sarà presente in loco in caso voleste fare una donazione alla causa di Forte Legame: la rigenerazione della collina di Papigliano e dell’area esterna al Forte San Martino.
Immagine di copertina:
Swap Party Second Edition. Fonte Forte Legame
Scrivi all’Autorə
Vuoi contattare l’Autorə per parlare dell’articolo?
Clicca sul pulsante qui a destra.
