OperaLand è una realtà preziosa del tessuto cittadino, con la sua capacità senza pari di divulgare alle persone più giovani l’Opera nella sua realtà più appassionante e meravigliosa. Del suo lavoro attivo dal 2017 a partire dall’iniziativa di Fabiola Di Blasi e Luca Baracchini noi di wall:out ci siamo già occupati nel mezzo di quel complesso periodo storico che è stata la prima fase pandemica (articolo di wall:out Una città bagnata dalla musica: Genova e OperaLand).
Allora la possibilità di promuovere iniziative in presenza era molto limitata dall’esigenza di adottare misure precauzionali che non includessero la condivisione di esperienze se non a distanza. Da allora la situazione è cambiata e OperaLand si trova adesso nella condizione di riprendere con maggiore slancio il proprio impegno, proprio a partire da una delle ricorrenze più importanti nell’ambito: il World Opera Day.
Il contributo dell’associazione alle celebrazioni coinvolge tutta la cittadinanza, a partire dalle scuole dei gradi inferiori fino a raggiungere lɜ studentɜ più grandi e il pubblico tutto, in un evento-spettacolo pensato per restituire di questa disciplina la sua ricchezza.
Nell’incontro di martedì 25 ottobre, ospitato alle ore 10:30 dal Teatro di Strada Nuova, si alterneranno momenti musicali tratte da opere buffe, con il soprano Linda Campanella e il baritono Matteo Peirone accompagnati dal Maestro Enrico Grillotti, per la regia di Gualtiero Ristori, con la collaborazione di Claudio Pedemonte (trucco), Elisa Lauricella (foto/video), Umberto Coglio e Martina Pirani (ufficio produzione). Il tutto coordinato dalla direzione artistica della presidente dell’associazione Fabiola Di Blasi:
“Con questa manifestazione i giovani, che rappresentano il pubblico e i lavoratori dello spettacolo di domani, hanno l’opportunità di scoprire l’opera divertendosi, apprendendo che il melodramma è parte del patrimonio nazionale italiano esportato e celebrato nel mondo, in grado, come tutte le espressioni artistiche di unire e creare pace e collaborazione, valori che è sempre importante trasmettere. Con i nostri progetti, mettiamo l’accento sull’importanza del lavoro di squadra per raggiungere un obiettivo comune e sulla musica come linguaggio universale.”
Una scoperta che al termine dello spettacolo potrà essere portata avanti in prima persona dal pubblico in sala tramite un confronto diretto con lɜ artistɜ, lɜ tecnicɜ e il team organizzativo, pensato sulla base del modello degli incontri post performance in uso nei teatri di tutto il mondo.
Il progetto è finanziato dal Comune di Genova grazie al bando per la concessione di contributi alle Associazioni Culturali del territorio per il rilancio delle attività post pandemia e dai Rotary Club genovesi che costantemente si impegnano nel sostenere le iniziative culturali della città e sono sensibili al tema dei giovani.
Enti patrocinanti e partner dell’iniziativa: Università di Genova, Liceo Gobetti (che contribuirà allo spettacolo con la partecipazione di studentɜ dell’indirizzo coreutico), Associazione OperaOpera, Dance Hall News, Associazione Sintesi, Cral Amt e Outsider Company.
Sono ancora disponibili dei posti per assistere allo spettacolo, per prenotazioni: info@operaland.it oppure presentarsi al Teatro Strada Nuova prima dell’inizio.
Immagine di copertina:
Logo Operaland. Fonte operaland.it
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