Sinue Valle viaggio dalla Liguria ai Balcani

Balkani: una macchinetta usa e getta, otto capitali e un’avventura in solitaria

Dalla Liguria ai Balcani, una delle regioni più affascinanti del continente. Sinue e il suo viaggio, che oggi racchiude in un progetto multimediale.
27 Dicembre 2021
3 min
1.9K views

Sinue è nato ad Arenzano, ma i suoi occhi e la sua bocca parlano di viaggi e di spicchi di mondo, di festival culturali, di umanità e di incontri lontano da casa. Dopo aver vissuto esperienze di vita a Budapest, in Sud America, alle Canarie e a Barcellona, nel 2019 ha deciso di progettare un viaggio in solitaria con un’idea in testa: raccontare i Balcani in una maniera particolare.

Ci incontriamo in Piazza delle Erbe, in una serata dai connotati lievemente autunnali. Seduti a un tavolino, davanti a due birre fresche, i discorsi si snocciolano uno dopo l’altro, abbandonandosi a una sorta di flusso di coscienza. 

Al centro della nostra attenzione, rimane soprattutto il suo ultimo reportage fotografico. Era il 2019 quando decise di partire con una macchina fotografica usa e getta e di imbarcarsi per Atene. Da lì, senza compagni di viaggio, aveva intenzione di risalire tutta l’area balcanica: trenta giorni di avventura, otto paesi diversi, otto capitali.

Come trait d’union, la volontà di scoprire il fermento culturale di questi luoghi e testimoniarne i cambiamenti dagli anni Novanta ad oggi.

Un anno più tardi, nel corso delle varie chiusure dettate dalla pandemia da covid-19, ha deciso di riprendere in mano con calma il materiale raccolto e di trasformarlo in un lavoro organico e narrativo. Oggi, il risultato finale ci restituisce “Balkani”: uno sguardo sul principale crocevia tra Europa e Medio Oriente. Si tratta di terre piene di contraddizioni, di bellezza nascosta, di sofferenza, di storia e di passione.

Balkani

Dalle contraddizioni sociali vissute ad Atene, ai tramonti malinconici di Salonicco; dalla vitalità giovanile della Macedonia del Nord, all’atmosfera difficile da decifrare di Pristina, in Kosovo. Fino ad arrivare ai balli nella notte calante di Belgrado.

Gli aneddoti riguardanti questa esperienza si sprecano, e Sinue è felice di raccontarli.

A Sarajevo per esempio ha avuto modo di informarsi sui sotterranei in cui la folla si riuniva per sfuggire l’assedio durante l’assedio del 1995. Pensate che presso il cinema Sloga, nel gennaio di quell’anno, si tenne il festival “Under the Siege”, che entrò di diritto nella storia.

Sinue Valle viaggio dalla Liguria ai Balcani
In viaggio dalla Liguria ai Balcani, Kodak usa e getta. Foto di Sinue Valle

Quando il potere della musica è in grado di creare una bolla magica, che neanche l’orrore della guerra può guastare. Per la verità, non risulta semplice rievocare il conflitto jugoslavo lì. La ferita è ancora aperta e le nuove generazioni vogliono guardare oltre.

Durante i suoi soggiorni, di capitale in capitale, Sinue ha avuto modo di imbattersi in tanti volti, che gli hanno offerto spunti, indicazioni, contatti e compagnia. Ha camminato tanto, si è interrogato ancora di più.

Il fascino per un territorio che trasuda storia e tradizioni secolari, lo aveva attirato in maniera magnetica.
Ha visitato il festival del cinema ateniese e quello del vinile a Skopje. Ha assaggiato cucine diverse e talvolta intrecciate, dai gusti decisi. Ha scoperto un po’ di più ciò che sta al di là dell’Adriatico, così vicino a noi eppure molto sottovalutato.

Viaggiare da soli significa amplificare la propria capacità di guardarsi intorno e di adattarsi all’ambiente circostante; le fasi introspettive si mescolano con la voglia di scambiare due chiacchiere con qualche sconosciuto. Ballare nella notte che cala è diventato allora un momento di catarsi con l’esistenza, passeggiare su un marciapiede di Podgorica o lungo le sponde del Danubio, si è trasformato in un atto carico di serendipità.

Sinue Valle viaggio dalla Liguria ai Balcani
In viaggio dalla Liguria ai Balcani, Kodak usa e getta. Foto di Sinue Valle

Poi c’è l’arte, vera costante di questo viaggio, esplorata in ogni tappa

L’arte balcanica parte dal basso, è determinata, spesso politicamente impegnata. L’anima underground si mescola con i centri culturali, il più delle volte a corto di finanziamenti. Sinue ha comunque percepito un animo carico di entusiasmo all’interno di questa ondata giovanile, dove la semplicità si unisce alla voglia di arrivare, alla fame di stabilità.

Balkani oggi è un progetto multimediale che ti accompagna lungo la rotta seguita da Sinue, partendo da Sud fino ad arrivare al Nord. Da Atene a Salonicco, quindi Skopje, Pristina, Tirana, Podgorica. Per concludere, il terzetto Sarajevo, Belgrado, Zagabria. 

E domani? C’è il desiderio di dare tangibilità al tutto, magari presentando una mostra aperta al pubblico.

Intanto, il consiglio è quello di passare a dare un’occhiata al racconto della sua traversata, fatta di spostamenti in pullman, emozioni, ostelli, scatti fotografici e conversazioni notturne. Vi prenderà un piacevole sapore di avventura, la voglia di prendere lo zaino e partire si farà sentire nei vostri cuori.

Ecco di seguito il portale a cui accedere con la mappa interattiva del viaggio di Sinue: https://balkani.altervista.org/

Sinue Valle viaggio dalla Liguria ai Balcani

Immagine di copertina:
In viaggio dalla Liguria ai Balcani, Kodak usa e getta. Foto di Sinue Valle


Scrivi all’Autorə

Vuoi contattare l’Autorə per parlare dell’articolo?
Clicca sul pulsante qui a destra.


Santissima Annunziata di Sturla
Articolo Precedente

Un interessante affresco del XVI secolo presso la Santissima Annunziata di Sturla

Manifestazione sanità pubblica in Liguria
Prossimo Articolo

La sanità pubblica ligure sempre più a rischio

Ultimi Articoli in Reportage

TornaSu

Don't Miss