Noi siamo il Clan “La Tenda” del Gruppo Scout AGESCI – Genova 5, e scriviamo qui per annunciare che il 27 maggio 2023 abbiamo finalmente inaugurato il “nostro” bene confiscato, in Via della Maddalena, e ne siamo davvero tanto orgogliose e orgogliosi!
Questo traguardo non è stato raggiunto però senza scivoloni o ostacoli durante il percorso.
Per conoscere l’intera storia bisogna infatti fare qualche passo indietro fino ad arrivare al lontano – almeno nella percezione data dal lockdown per Covid-19 – anno 2019, quando il Clan di allora (ndr: il “clan” è una delle tre fasi educative scout e copre le fasce di età dai 16-17 ai 19-20 anni, con un ricambio annuale continuo) ha partecipato al bando del Comune di Genova per la concessione di questo spazio.
Il bene è costituito da un locale di 12 mq confiscato alla criminalità organizzata, più precisamente e come tanti altri beni alla famiglia Canfarotta, al tempo profondamente insediata nel sestiere della Maddalena. Secondo le ricostruzioni processuali, la famiglia Canfarotta gestiva l’affitto – ovviamente “in nero” – a prostitute e migranti in tanti ‘bassi’ del centro storico, soprattutto in Maddalena, e utilizzava il nostro spazio come call center.
Un breve video dell’inaugurazione del bene in riuso, 27 maggio 2023, girato da Andrea Piccardo. Per sapere tutta la storia proseguite nella lettura del pezzo!
Una volta vinto il bando, a causa dei dovuti ma non rapidi adempimenti burocratici, ritardati poi anche a causa del Covid, solo a gennaio 2021 ci sono state consegnate le chiavi del bene. Questa data, l’11 gennaio 2021, ha segnato l’inizio della ristrutturazione, interamente autofinanziata da noi, e del nostro percorso all’interno del locale, con un’incognita ancora a cui trovare risposta: “e ora che abbiamo questo spazio come lo vogliamo utilizzare?”
Come suggerito anche dalla legge n. 161/2017, ultimo aggiornamento del Codice Antimafia (ndr: di cui la legge 7 marzo 1996, n. 109 di cui abbiamo già parlato è solo un pezzo!), il nostro obiettivo era quello di restituire lo spazio alla comunità.
Le idee erano tante: una radio di quartiere, un centro di scambio e riuso di oggetti, la vendita di vestiti da rimettere in circolo. ma nessuna di queste ipotesi sembrava fare davvero al caso nostro.
Ciò di cui avevamo bisogno era un’iniziativa che permettesse l’uso di uno spazio di piccole dimensioni come è questo, e che adottasse orari ridotti e flessibili adatti a chi ancora frequenta scuola e università, proprio come noi.
Il Maddapoint
E così che abbiamo iniziato a orientarci verso l’idea dell’infopoint, di un “Maddapoint”: un luogo accessibile a tutti, sia chi ci passa davanti per caso sia chi come associazioni e attività del quartiere qui attorno ci vive tutti i giorni.
Ad oggi come Clan ci impegniamo a manutenerlo, a migliorarlo e ovviamente a tenerlo aperto il più possibile. Sarà aperto ogni settimana il sabato mattina e, a seconda delle nostre disponibilità, anche qualche pomeriggio, per studiare, farci conoscere e fare presenza sul territorio.
L’adozione e l’utilizzo del bene confiscato è il traguardo, la concretizzazione del ‘Capitolo’ sulle realtà del centro storico di Genova che il nostro Clan ha sviluppato in questi ultimi anni.
Il Capitolo è un’attività tipica del metodo scout per il Clan, basata sulla discussione e sullo scambio di idee e opinioni riferite ad uno specifico fatto o argomento, che deve poi avere uno sviluppo e quindi una concretizzazione che influisca nella vita di tutti i componenti del Clan, auspicabilmente a valenza – magari anche una tantum, meglio se duratura – al di fuori della Comunità.
Questo percorso ci ha portati a conoscere diverse realtà
Abbiamo conosciuto Genova che osa, che ci ha fortemente colpito: è un’associazione no profit che lotta per un mondo più uguale e solidale, che si batte per tematiche come la giusta retribuzione lavorativa e per chiedere spazi gratuiti da mettere a disposizione a chiunque voglia organizzare iniziative, eventi e favorire le relazioni sociali.
Abbiamo conosciuto anche Afet Aquilone Onlus, che favorisce l’incontro e la collaborazione tra le persone promuovendo la solidarietà nei confronti di tutti, ed al suo interno ha progetti come il “Progetto Fenice” che offre il servizio di Unità di Strada per la riduzione del danno e del rischio.
Dopo averlo utilizzato già a febbraio per la Festa di Carnevale del Sestiere della Maddalena, abbiamo aperto ufficialmente il bene a maggio, con una festa di quartiere per inaugurarne il nuovo utilizzo e per far sapere che è aperto, è vivo e vuole essere vissuto!
Cosa aspettate ancora? Venite a trovarci!
Vi aspettiamo in via della Maddalena, 116 rosso!
Nota della Redazione: per un excursus complessivo della gestione di beni confiscati vi consigliamo le pagine della nostra rassegna “Mafi:Out”. Per quanto siano passati ormai 2 anni, è ancora oggi utile e foriero di spunti di riflessione e di nuova proposta la video intervista realizzata a giugno 2021 da La Repubblica Genova. |
Immagine di copertina:
Festa di Carnevale a febbraio 2023, primo utilizzo del bene. Fonte Clan “La Tenda”
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