A poco più di un anno di distanza da quella edizione miracolosa e inaspettata del 2020, Code War Project torna in gran spolvero non più all’ex Ospedale Psichiatrico di Quarto, bensì in una nuova sede: Castello D’Albertis!
La formula è la stessa che si era già dimostrata vincente negli appuntamenti precedenti, ma riveduta e ampliata.
Il gioco di interconnessione tra le arti si fa sempre più serrato, con la rinnovata partecipazione del gruppo curatoriale Mixta e la collaborazione con Studio Bronzo, accanto alle serate di musica elettronica. Inoltre, si aggiungono un ciclo di talk – cui parteciprà anche wall:out, media partner del festival – e l’evento “G20 Global Games”, promosso da Compagnia di San Paolo.
Il tutto nella cornice del Museo delle Culture del Mondo, che per la prima volta apre le sue porte a un evento che intende dialogare con la sua specificità di museo antropologico, non soltanto portandovi all’interno una mostra temporanea a cura di Mixta, che ha raccolto artisti nazionali e internazionali per l’occasione (ve ne parleremo più avanti), ma anche coinvolgendolo nelle conferenze come interlocutore privilegiato per uno dei temi che quest’anno animano il festival: il pluralismo delle culture e la riflessione sul postcolonialismo (non dimentichiamo, a proposito, che ieri è stato il cosiddetto Columbus Day!).
Gli altri temi che saranno dibattuti in questa edizione sono la progettazione culturale e la capacità di fare network sul territorio genovese da parte dell’associazionismo giovanile, viste entrambe anche in senso politico, quali strategie di partecipazione attiva della cittadinanza e possibilità di svecchiare un ambiente ormai votato quasi rassegnatamente alla silver economy.
E proseguendo il lavoro iniziato a Quarto, Code War dedicherà un’attenzione speciale ai pubblici fragili: pazienti psichiatrici, persone non udenti, non vedenti e ipovedenti, cui saranno dedicate attività specificamente pensate per le loro esigenze.
Per il programma completo ed eventuali aggiornamenti, rimandiamo alla pagina Facebook dell’evento.
Non ci rimane che invitarvi oggi alle 16.30 all’inaugurazione del festival a Castello d’Albertis, ricordandovi di prenotare il posto per accedere alle talk.
Mai come quest’anno metteremo in pratica uno stare insieme che non si nutre più solo della bellezza di essersi ritrovati e del sollievo della presenza corporea, ma che sarà una vera unione di intenti, di visioni, di forze.
Vi aspettiamo.
This is Code War.
Immagine di copertina:
Facebook Code War Project
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