Voci e sguardi da Via del Campo, l’energia della comunità

Voci e sguardi da Via del Campo, l’energia della comunità

È in arrivo un audio-documentario prodotto da Wanda ETS. Partirà dal centro storico di Genova. Scaldate le cuffie per il prossimo autunno!
28 Settembre 2025
2 min
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Ascoltare e sentire.
Guardare e vedere.

Soffermarsi sulla differenza tra questi concetti è un esercizio che mette in discussione il nostro rapporto con ciò che ci circonda. 

Wanda Ets, nata silenziosamente nel 2023 dalla sinergia tra Wall:Out Magazine e Mixta, è quasi pronta a presentare un progetto a cui ha lavorato altrettanto silentemente. Metterà al centro un luogo che pulsa vita in ogni sua mattonella: Via del Campo.

Un caleidoscopio attraverso il quale cogliere sfumature, sensazioni, storie, disagi, entusiasmi, sogni, paure.

Si tratterà di un audio-documentario, strutturato in diverse puntate.
Sarà da sentire, ma ci aiuterà ad ascoltare.
Sarà da vedere, ma ci aiuterà a guardare.

Gli audio verranno registrati da Giacomo Bagni, autore audio residente nelle immediate vicinanze, con il supporto di Veronica Lugaro e delle associazioni di quartiere già presenti sul territorio e delle ulteriori reti attivate tramite le attività negli spazi di Studio Florida. (Articolo di wall:out Studio Florìda. Arte, condivisione e comunità)

Il podcast è pensato come un piccolo compendio di quelle che oggi sono Via del Campo e dintorni, costruendo un racconto coerente con quello che il quartiere e i suoi abitanti fanno di sé e restituendo all’immaginario comune la ricchezza di voci, lingue e culture che animano il quartiere. 

L’approccio con le varie comunità che si intrecciano tra i vicoli è stato morbido: l’obiettivo non era infatti quello di inserirsi bruscamente in dinamiche di quartiere che hanno bisogno dei loro spazi e dei loro equilibri, bensì di entrare in relazione con il tessuto sociale che anima e impreziosisce questa parte di Genova.

In che modo?

Giacomo e Veronica hanno scelto di partecipare a diverse iniziative organizzate sul territorio, mantenendo dapprima uno sguardo da osservatori esterni, così da instaurare rapporti maggiormente umani con le persone.

A seguire, sono sorte diverse possibilità per organizzare alcune conversazioni con chi abita in Via del Campo. Con chi ci lavora, con chi ci trascorre il suo tempo.

Non ci sarà presumibilmente un vero e proprio filo logico. Si avrà la presenza di tante voci.

La speranza è quella di restituire cosa voglia dire crescere in quel determinato contesto. La volontà è quella di trasformare le chiacchierate in una sorta di “specchio”, in cui le persone possano sciogliersi e raccontarsi senza filtri particolari.

Non ci saranno doppiaggi, ma si cercherà piuttosto di offrire una traduzione immediata, pronunciata da interpreti. In questo modo si vuole dare spazio anche alle lingue di chi parla, delle persone coinvolte in questo progetto di comunità.

Si cercherà di dare spazio alla marginalizzazione, intesa non come un non-luogo da blandire in discorsi impegnati, bensì come un insieme di spazi che si intersecano con il tessuto urbano, con ritmi e caratteristiche a volte peculiari. 

Del resto, la prima domanda che viene rivolta spesso è: “Perchè lo fate?”. 

Esiste sempre un pò di diffidenza di fondo, soprattutto da parte delle persone straniere, che vogliono capire meglio se dietro a un lavoro del genere possa esserci qualche sorta di strumentalizzazione. Vogliono conoscere il taglio che avrà.

Le chiacchierate solitamente sono state effettuate nei luoghi vissuti dai volti che raccontano, così da mettere maggiormente a loro agio interlocutori e interlocutrici.

Qualcosa di concreto

Un altro obiettivo dell’audio-documentario di Wanda Ets sarà lasciare qualcosa di concreto alla scena artistica del centro storico di Genova.

Verranno resi partecipi alcuni artisti, che interverranno sul campo in tre diverse occasioni. Si proverà poi a concretizzare il coinvolgimento di una scuola, per lo sviluppo di un workshop, indagando sui rapporti tra l’arte e il senso di comunità.

Insomma, una serie di attività interconnesse all’impianto centrale del progetto proveranno a generare valore ed esperienze nel cuore del Sestiere di Prè.

Scaldate le cuffie. Questo autunno arriverà qualcosa di nuovo da ascoltare!

Preparatevi a immergervi in un flusso di storie umane diverse, vicine e allo stesso tempo lontane. Sarà un viaggio nel dolce brusio di Via del Campo, tra le serrande degli esercizi commerciali affacciati sulla strada, tra gli squarci di luce mattutina che scendono dai cornicioni, in alto. Tra i frammenti di vite passate e di sogni futuri.

Stay tuned!

Immagine di copertina:
Foto di Pietro B.


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Pietro B.

Classe ’95. Laureato in Scienze Internazionali e in Storia contemporanea.
Innamorato del mondo e con un semestre in Norvegia alle spalle.
Nel giugno 2018 ha fondato il progetto editoriale Frammenti di Storia, che porta avanti quotidianamente insieme a giovani da tutta Italia. Appassionato di geopolitica, di trekking e di vita outdoor in genere. Sta poco fermo.

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