Il Nervi International Ballet Festival 2025 omaggia Mario Porcile

Il Nervi International Ballet Festival 2025 omaggia Mario Porcile

La Fondazione Teatro Carlo Felice dedica l’edizione 2025 a Mario Porcile, l’indimenticato fondatore del Festival Internazionale del Balletto di Genova-Nervi.
21 Maggio 2025
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Via alle danze ai Parchi di Nervi, Villa Grimaldi Fassio e al Teatro Carlo Felice, Genova.

Dal 28 giugno al 27 luglio si terrà la nuova edizione del Nervi International Ballet Festival 2025, a cura della Fondazione Teatro Carlo Felice e del nuovo nominato Responsabile artistico del Festival, Jacopo Belussi, giovane danzatore di notorietà internazionale, dai natali genovesi e primo ballerino dell’Hamburg Ballet.

Insignito del titolo di “Ambasciatore di Genova nel Mondo”, dal 2019 organizza gala di beneficenza in favore della città e dei suoi cittadini, al fine di riportare la grande danza a Genova, rendendola accessibile ad un pubblico sempre più ampio. 

Ma quali sorprese riserverà il tanto atteso programma?

Tra gli altri importanti protagonisti, tre delle principali compagnie mondiali si esibiranno dopo quarant’anni di assenza dai Parchi di Nervi.

The Royal Ballet con “A Celebration of the works”, coreografie di Frederick Ashton, sabato 12 luglio e domenica 13 luglio, ore 21.

Il Festival Internazionale del Balletto di Nervi 2025 omaggia Mario Porcile
The Royal Ballet. Fonte Ufficio Stampa del Teatro Carlo Felice

Sotto la direzione di Kevin O’Hare, il Royal Ballet, fondato nel 1931, unisce tradizione e innovazione in spettacoli di livello mondiale ed è una forza trainante nello sviluppo del balletto come forma d’arte.

Con sede alla Royal Opera House di Covent Garden a Londra, riunisce i ballerini più versatili di oggi con un’orchestra di livello mondiale e coreografi, compositori, direttori d’orchestra, registi e team creativi di spicco.

Il vasto repertorio della compagnia comprende classici del XIX secolo, la singolare eredità delle opere del coreografo fondatore Frederick Ashton e del coreografo principale Kenneth MacMillan, nonchè nuove e avvincenti opere di coreografi contemporanei, tra cui il coreografo residente Wayne McGregor e il socio artistico Christopher Wheeldon.

Le Ballet de l’Opéra de Paris in “Signature Pieces”. Coreografie di Victor Gsovsky, Rudolf Nureyev, Roland Petit, Angelin Preljocaj, Jerome Robbins, venerdì 4 luglio e sabato 5 luglio, ore 21.15 ai Parchi di Nervi.

Il Nervi International Ballet Festival 2025 omaggia Mario Porcile
Le Ballet de l’Opéra de Paris. Fonte Ufficio Stampa del Teatro Carlo Felice

Il Balletto dell’Opéra di Parigi è considerato la culla della danza classica. I principi e i codici della tecnica coreografica, importati dall’Italia dalla regina Caterina de’ Medici nel XVI secolo, furono pazientemente modellati e perfezionati nei balletti di corte.

Sotto il regno di Luigi XIV, il Re Sole fondò l’Académie royale de Danse, la prima istituzione francese incaricata di stabilire le regole del ballo e del suo insegnamento.

Nel 1669 inaugurò l’Académie royale de Musique (nome iniziale dell’Opera di Parigi), che comprendeva la prima compagnia di ballerini professionisti d’Europa.

Infine, quando nel 1713 istituì una scuola di danza, inizialmente destinata agli artisti della compagnia, furono riunite le condizioni indispensabili per la continuità di una compagnia di qualità.

Oggi il Balletto, la cui direzione è affidata dal 2022 a José Martinez, rimane un centro di arte viva, che alterna riprese e nuove creazioni, programmando creazioni dei più grandi coreografi. 

Das Stuttgarter Ballet in “Romeo e Giulietta”, coreografia di John Cranko, sabato 19 luglio e domenica 20 luglio, ore 21.15 ai Parchi di Nervi.

Il Festival Internazionale del Balletto di Nervi 2025 omaggia Mario Porcile
Das Stuttgarten Ballet. Fonte Ufficio Stampa del Teatro Carlo Felice

Il balletto di Stoccarda ha una ricca storia che risale al XVIII secolo. L’ampio repertorio entusiasma sia gli amanti del balletto classico sia gli appassionati di danza contemporanea.

I versatili ballerini della compagnia sono ospiti ricercati sui palcoscenici più importanti del mondo.

Nel 1961 è iniziata una nuova era con la nomina del coreografo John Cranko a Direttore del balletto.

Con tre nuove creazioni leggendarie, Romeo e Giulietta, Onegin e La bisbetica domata, Cranko divenne un brillante innovatore del genere del balletto narrativo, lasciando spazio altresì a opere di altri artisti, soprattutto ai suoi ballerini, che incoraggiava a coreografare i propri pezzi.

Tutti gli altri direttori della compagnia hanno seguito la direzione di John Cranko e si sono concentrati su nuovi impulsi creativi.

Tamas Detrich è il Direttore artistico dello Stuttgart Ballet dal 2018. 

Compagnie emergenti

Il Festival sarà anche una vetrina per compagnie emergenti come il Ballett Kiel con “Following a Bird”, e che si presenta per la prima volta al pubblico italiano con un omaggio all’indimenticato musicista Ezio Bosso e con un’interpretazione particolare del Boléro di Béjart.

E poi il Lucia Lacarra Ballet con la sua nuova formazione giovanile in “Lost Letters”, una coreografia di Matthew Golding.

L’apertura verrà affidata all’Accademia del Teatro alla Scala con “La fille mal gardée”, coreografia di Frédéric Olivieri, sabato 28 giugno – Teatro Carlo Felice.

Al Gala del fondatore del Festival Internazionale del Balletto di Genova-Nervi, Mario Porcile, sarà dedicata l’ultima data del Festival, domenica 27 luglio, ore 21.15 ai Parchi di Nervi.

Coreografie di Maurice Béjart, Jean Coralli/Jules Perrot, Anton Dolin, Kenneth MacMillan, John Neumeier, Hans van Manen, interpretate da étoile di fama mondiale.

A corredo del programma serale delle compagnie sui palcoscenici di Nervi e Genova, l’edizione di quest’anno del festival presenterà anche una serie di masterclass.

Gli allievi che studiano danza potranno così beneficiare della presenza di importanti Maestri di ballo, tra cui la grande dame du ballet Maina Gielgud, pronti a trasmettere la loro grande esperienza ai giovani.

Consulta il programma completo al link qui sotto!

Immagine di copertina:
Ballet Kiel. Fonte Ufficio Stampa del Teatro Carlo Felice.


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Danz-attrice con in parallelo una formazione in economia, ora agisce dietro le quinte. Nata a Genova, dove qualcosa la spinge sempre a ritornare, coltiva una smodata passione per la comunicazione e l'organizzazione teatrale e cinematografica. Collabora con diverse realtà locali e non. Onnivora di cinema (anche indipendente) teatro e danza contemporanei, deve assolutamente scriverne.

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