Paterson

CINEMATIC*PILLS | Paterson

Un racconto sulla poesia del quotidiano, una storia sulla poetica delle piccole sfumature, quelle che danno colore alla vita. Voto 8.3
30 Settembre 2020
3 min
2K views

Review

Fotografia
7/10
Sceneggiatura
9/10
Colonna Sonora
8.5/10
Regia
8.5/10
Overall
8.3/10

CINEMATIC*PILLS | Paterson

2016, regia di Jim Jarmusch

Trama 

Paterson, Adam Driver, della cittadina di Paterson in New Jersey, vive con la fidanzata Laura, Golshifteh Farahani. Ogni mattina si sveglia alla stessa ora, mangia i cereali con il latte freddo e va a lavoro. Paterson guida l’autobus numero 23 ma tutte le mattine prima di partire scrive sul suo taccuino segreto delle meravigliose poesie. Compie ogni giorno lo stesso percorso. Torna a casa, parla e cena con Laura, porta a spasso Marvin, il bulldog inglese, passa al pub dove beve una birra. Torna a casa a dormire. 

Ogni giorno, seppur uguale, dona sempre delle sfumature diverse… ogni avvenimento, ogni attimo… tutto è poetica a Paterson e per Paterson.

Recensione

La storia scritta e diretta da Jim Jarmusch da vita a un racconto sulla poesia del quotidiano ma anche sulla quarta dimensione: il tempo e il suo scorrere crea sfumature diverse della vita. 

Paterson tutte le mattine alle 06.30 si sveglia, guida l’autobus, torna a casa e va al pub. Ogni giorno sembra scorrere incessante verso il successivo, il tempo d’altronde non lo si può fermare. 

Nonostante la ripetitività dei gesti, delle parole e delle cose da fare, Paterson e Laura vivono una vita di sogni, di attimi e di particolari nascosti nel loro quotidiano. Sono gli istanti a fare la differenza, sono i discorsi sentiti sull’autobus, la pioggia che picchia sul finestrino, un uomo innamorato follemente di una donna che non lo vuole, i continui sogni di Laura che sembra vivere totalmente su un pianeta a strisce bianche e nere.

Ogni giorno si sussegue all’altro come in un infinito ripetersi del quotidiano, ogni attimo però è diverso.

È in quella ripetizione di eventi mai realmente identici che si nascondono cambiamenti, particolari e poesia.

Paterson è un poeta della cittadina di Paterson, un vero poeta con un taccuino segreto, che la sera legge William Carlos Williams, poeta americano che visse a cavallo del 1900, a Laura e si rinchiude poi, in attesa della cena, in uno studio-sgabuzzino a finire di scrivere le sue poesie. 

L’immobilità di cui ci parla Jim Jarmusch è in realtà intrisa di cambiamento e continui istanti sempre un po’ diversi dai precedenti. 

Il film è costruito su situazioni e sul tema del doppio, a partire dallo stesso protagonista che si chiama come la città che tutti i giorni gira sull’autobus o come i poeti che incontra, prima una bambina e poi un signore più anziano giapponese, e ancora l’incontro continuo con gemelli omozigoti, che vengono anche sognati da Laura. 

Le poesie che nel film vengono scritte da Paterson sono del poeta americano Ron Padgett, invito chi non lo conoscesse ad andare a leggere le sue poesie perchè, come già capirete dal film se ancora non lo avete visto, sono davvero molto interessanti.

Qui vi lascio “Poesia d’amore” che Paterson (Adam Driver) scrive all’inizio del film: 

Poesia d’amore

Abbiamo molti fiammiferi in casa nostra 
Li teniamo a portata di mano, sempre 
Attualmente la nostra marca preferita 
è Ohio Blue Tip 
Anche se una volta preferivamo la marca Diamond 
Questo era prima che scoprissimo 
I fiammiferi Ohio Blue Tip 
Sono confezionati benissimo 
Piccole scatole resistenti 
Con lettere blu scuro e blu chiaro bordate di bianco 
Con le parole scritte 
A forma di megafono 
Come per dire ancora più forte al mondo 
“Ecco il più bel fiammifero del mondo 
Il suo stelo di tre centimetri e mezzo in legno di pino 
Sormontato da una testa granulosa viola scuro 
Così sobrio e furioso e caparbiamente pronto 
A esplodere in fiamme 
Per accendere, magari, la sigaretta della donna che 
ami 
Per la prima volta 
E che dopo non sarà mai più davvero lo stesso 
Tutto questo noi vi daremo 
Questo è ciò che tu hai dato a me 
Io divento la sigaretta e tu il fiammifero, 
O io il fiammifero e tu la sigaretta, 
Risplendente di baci che si stemperano 
nel cielo

Love Poem

We have plenty of matches in our house
We keep them on hand always
Currently our favourite brand
Is Ohio Blue Tip
Though we used to prefer Diamond Brand
That was before we discovered
Ohio Blue Tip matches
They are excellently packaged
Sturdy little boxes
With dark and light blue and white labels
With words lettered
In the shape of a megaphone
As if to say even louder to the world
Here is the most beautiful match in the world
It’s one-and-a-half-inch soft pine stem
Capped by a grainy dark purple head
So sober and furious and stubbornly ready
To burst into flame
Lighting, perhaps the cigarette of the woman you
love 
For the first time
And it was never really the same after that
All this will give you
That is what you gave me
I become the cigarette and you the match,
Or I the match and you the cigarette
Blazing with kisses that smoulder towards
heaven

Disponibile su Amazon Prime Video

Trailer

Immagine di copertina:
wall:in media agency


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