Pennellate libere, colori che si mescolano fra loro e figure appena accennate che si preparano a prendere vita: sono questi i tratti caratteristici del movimento artistico impressionista di cui Berthe Morisot è stata una delle pioniere.
In occasione del 150° anniversario dalla nascita dell’Impressionismo, Fondazione Palazzo Ducale ospita, per la prima volta in Italia, “Impression, Morisot”, un’esposizione dedicata alla figura artistica di Berthe Morisot.
La mostra è curata da Marianne Mathieu, progettata con Fondazione Palazzo Ducale ed Electa (casa editrice del catalogo della mostra), con il sostegno della Regione Liguria e del Comune di Genova.
L’esposizione, di carattere inedito, vanta più di 80 opere, molte delle quali provengono da collezioni private degli eredi della pittrice; vi sono: dipinti, acquerelli, acqueforti e fotografie d’archivio.
L’esposizione
Il percorso espositivo è un racconto cronologico della vita di Morisot, dalle prime copie dei dipinti di Veronese fatte al Louvre, alla costruzione del suo atelier, alle sue ultime opere, comprese anche quelle della figlia Julie Manet, la quale fu dapprima modella e infine allieva.
Il tratto biografico in questa esposizione è importante perché, come racconta Ilaria Bonacossa, direttrice di Fondazione Palazzo Ducale:
«Il rischio di cadere nel biografico quando si parla di artiste donne e dell’importanza di riportarle al centro della storia dell’arte e dei suoi sviluppi è sempre presente, ma nel caso di Morisot le sue vicende biografiche raccontano la volontà di battersi per l’affermazione di una nuova pittura capace di scardinare le rigide regole dell’Accademia e mostrano la determinazione di farne una professione, vendendo le proprie opere ed esponendole in mostre personali e collettive in Francia e all’estero, diventando una delle prime artiste moderne della storia dell’arte. Berthe Morisot, infatti, sceglie di non rinunciare mai alla vita di signora alto borghese nella Parigi di fine Ottocento […]»
Pennellate libere
Le modelle delle opere sono le donne di famiglia, come la figlia e le cugine, delle quali ne esalta la bellezza della loro giovinezza, colte in attimi di vita quotidiana, permettendo agli spettatori di provare a immaginarsi come protagonisti dei dipinti e di vivere quella spensieratezza ritratta.
Morisot si discosta dagli insegnamenti che sono stati impartiti a lei e alla sorella durante l’adolescenza, non vi sono più figure immobili e colori scuri (come lo si può notare dal primo dipinto nella sala 1, il ritratto di Berthe realizzato dalla sorella Edma), ma vengono sostituite da pennellate libere, dette a ‘virgola’, e dai colori pastello che regalano movimento ai quadri rendendoli ‘vivi’.
Le opere dell’artista, con le sue rappresentazioni di momenti familiari, restano comunque attuali, attimi di pura felicità, semplici e reali.
Info
La mostra è visitabile dal 12 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025.
Sede della mostra: Palazzo Ducale, Piazza Matteotti 9, 16123
Orari:
lunedì dalle ore 14 alle ore 19
martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9 alle ore 19
venerdì dalle ore 9 alle ore 20 sabato dalle ore 10 alle ore 20
domenica dalle ore 10 alle ore 19
Biglietti:
Open 18€
Intero 15 €
Ridotto 13 €
Ridotto speciale per i possessori della Membership Card Ducale+ 11€
Ridotto giovani 8€, tutti i lunedì per i giovani fino a 27 anni non compiuti (esclusi i festivi)
Bambini 5€, dai 6 ai 14 anni non compiuti
Immagine di copertina:
La Favola, Berthe Morisot. Fonte Erika F.
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