É tempo di estate alle Serre di San Nicola. L’associazione di promozione sociale Alle Ortiche, che ha in gestione 2.500 mq di questo spazio verde, torna a proporci una ricca serie di eventi che animeranno le serre fino a settembre. Una rassegna assolutamente in linea con gli obiettivi di rigenerazione urbana e innovazione civica a base culturale e ambientale che l’associazione si è data fin da subito. Come spiegano Irene Crosta e Eleonora De Biasi:
“gettare qualcosa alle ortiche significa abbandonarla e non prendersene più cura. Vogliamo invertire il significato: farlo diventare sinonimo di ambiente, sostenibilità e cultura.”
Il progetto si muove in tre direzioni:
ambiente, salvaguardando il verde in città e diffondendo buone pratiche da seguire per vivere la propria quotidianità in modo sostenibile; cultura, organizzando eventi che possano diventare centri propulsori della sostenibilità ambientale; comunità, creando una rete di persone che abbiano a cuore la salvaguardia dell’ambiente, la promozione della cultura e l’inclusione sociale.
Nata nel 2019, Alle Ortiche ha esordito con la prima edizione del Festival che ha aperto nuovamente al pubblico le porte delle Serre di San Nicola, precedentemente vivaio del Comune abbandonato dagli anni Novanta.
Che sia stato un successo è dire poco: 1.500 persone hanno visitato lo spazio verde in un solo giorno. Continuando a lavorare anche durante la pandemia, Alle Ortiche ha proposto nel 2020 una pandemic edition del Festival (di cui abbiamo parlato qui), allo scopo mantenere vivo il ricordo e soprattutto l’interesse della comunità.
Ed eccoci giunti al 2021
Attraverso una collaborazione con l’Università di Genova, sono state mappate le specie autoctone conservate nelle serre da preservare, eliminate quelle dannose e riempito con esse qualcosa come 32 sacchi dell’immondizia, anche grazie all’aiuto prezioso di volontari e di Amiu.
Inoltre, il sostegno economico di Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso il bando CivICa 2019 destinato a “Terzo Paesaggio”, progetto di innovazione che mira a sensibilizzare la cittadinanza sul compostaggio urbano, è stato possibile rimettere a nuovo la Serra Maggiore, che in futuro ospiterà esposizioni, mostre, conferenze, laboratori e performance. Del cosiddetto “laboratorio d’inverno” ne sapremo di più nei prossimi mesi, ma l’intenzione di Irene e Eleonora è aprirlo alla convivenza con altre realtà associative, con uno sguardo al networking come strategia per rivitalizzare la zona in tutto l’arco dell’anno.
In questi luoghi da poco sistemati, e il cui assestamento continua ancora, si svolgerà le Alle Ortiche Summertime, una collana di eventi che prevedono questo mese due concerti con aperitivo (22 luglio Marco Castello e L’Ultimodeimieicani, 23 luglio Manitoba e Pasino) organizzati in collaborazione con Pioggia Rossa Dischi, e una rassegna cinematografica in collaborazione con Laboratorio Probabile Bellamy (29 luglio, “Faith” di Valentina Pedicini; 5 agosto, “Varda by Agnès” di Agnès Varda e Didier Rouget; 26 agosto, “Encounters at the end of the world” di Werner Herzog; 2 settembre, “C’è un lupo nel parco del re” di Virginia Nardelli).
Tutte le info sul sito e i canali social di Alle Ortiche.
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Gli eventi non finiscono qui, perché dal 10 al 12 settembre ritornerà in gran spolvero la terza edizione del Festival Alle Ortiche!
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Immagine di copertina:
Alle Ortiche Festival Edizione 2020. Fonte Facebook Alle Ortiche
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