CINEMATIC*PILLS | Storia di un matrimonio
2019, regia di Noah Baumbach
Trama
Charlie e Nicole sono sposati da 10 anni e con un figlio di 8. I due, profondamente innamorati, hanno costruito insieme sia la loro famiglia che il lavoro: la donna infatti è l’attrice principale delle opere teatrali del marito regista. Nicole, dopo alcune offerte di lavoro rifiutate per continuare a lavorare con Charlie, inizia a rendersi conto di quanto vorrebbe poter fare le sue scelte di vita senza sentirsi in difetto nei confronti del marito.
Recensione
Noah Baumbach con attenzione e delicatezza descrive la fine di una storia d’amore. I sentimenti tra Charlie e Nicole sembrano non essere arrivati al capolinea ma forse la loro vita insieme sì.
Il film si apre infatti con un discorso sul loro amore, su come uno ami dell’altro sia i pregi che i difetti e su come la loro storia si basi su un profondo rispetto reciproco. La verità però è che queste parole ognuno le ha scritte per l’altro, senza però confessarle.
Charlie e Nicole vengono qui interpretati magnificamente da Adam Driver e Scarlett Johansson. Entrambi i personaggi, che continuano e continueranno ad amarsi, non riescono in realtà a realizzare davvero, soprattutto Charlie, di essere arrivati alla fine della loro relazione. Di questo prenderanno realmente atto quasi alla fine del film, durante una litigata piena di parole, lacrime e disperazione.
Il loro allontanamento si nota già dalle piccole distanze fisiche che il regista impone dalle prime scene del film: i due non si sfiorano, non siedono uno accanto all’altro, ma si osservano da lontano; la tensione negativa tra i loro corpi si infittisce già dopo poche scene e Baumbach inserisce tra loro continui spazi che pongono i due sempre ad una certa distanza.
Questa distanza fisica si ripercuote poi nel loro “non comunicare”, nel “non dire” e lasciare così andare un rapporto che alla base, in realtà, aveva e ha un amore solido: nonostante tutta quella distanza il loro amore è vivo anche se usurato.
L’allontanamento di Nicole nei confronti di Charlie deriva dal fatto che lei ha messo la sua carriera da parte per seguire il marito, che però, trincerato nel suo egoismo, non riconosce alla moglie il suo sacrificio e non dimostra alcuna riconoscenza nei suoi confronti.
Charlie, ignorando la frustrazione di Nicole, darà il via a una lunga, travagliata e sofferente lotta tra i due.
La storia si fa via via sempre più dolorosa, lasciarsi avrà una nota sempre più drammatica. Nicole sembra quasi dimenticare chi sia Charlie perchè esasperata e ansiosa di chiudere la loro storia. Entrambi non riescono a rinunciare al proprio orgoglio e si fanno sempre più competitivi l’uno nei confronti dell’altro.
Baumbach è così preciso nel descrivere i sentimenti della coppia che sembra quasi portare in scena un racconto autobiografico, un momento della sua vita di grande dolore e autoanalisi: la separazione da una donna che continuerà ad amare.
L’amore è il principale soggetto del film, è il filo conduttore che si percepisce sin dall’inizio, a partire dalle parole pronunciate dai due all’inizio del film, fino agli sguardi e l’addio che si scambiano sul finale.
Pro e Contro
Baumbach decide di mettere in scena una separazione e lo fa decisamente in modo perfetto. C’è tutto: l’amore, la paura, il dolore, la frustrazione, la rivincita e la rabbia.
Adam Driver e Scarlett Johansson, che interpretano i protagonisti principali, sono così impeccabili che lo spettatore riesce a rivivere tutte le emozioni e l’amore che l’uno prova per l’altro.
Disponibile su Netflix.
Trailer
Immagine di copertina:
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